Il belga ha rischiato grosso, Ranieri: "Mancano dei cartellini, meglio che stia zitto"
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Vittoria con polemica per il Napoli che torna in vetta alla classifica grazie a un gol di Lukaku nella sfida contro la Roma al Maradona. Nel mirino c'è finito proprio Big Rom, protagonista di due interventi a dir poco rischiosi nel primo tempo del match. Nel dettaglio, al minuto 13, l'ex Inter e Roma interviene col piede a martello su Celik: l'arbitro Massa non estrae il giallo, il Var nemmeno richiama il fischietto per rivedere le immagini.
Non è sfuggito ai più attenti nemmeno un altro episodio andato in scena nella frazione iniziale. In questo si vede l'attaccante belga entrare in netto ritardo sul portiere giallorosso Svilar dopo un cross: Lukaku non prende la palla travolgendo l'estremo difensore. I rischi corsi dal 31enne di Anversa sono stati evidenti: nel mirino dei social ci è finito immediatamente Antonio Conte, autore di un vero e proprio show nel post-partita di Inter-Napoli. Nel post-partita del Meazza il tecnico salentino aveva criticato il rigore concesso (e poi sbagliato da Calhanoglu) per il presunto fallo di Anguissa su Dumfries con toni forti: "Il Var doveva intervenire, altrimenti così si creano dei retropensieri".
RANIERI: "I GIALLI MANCANO, MA MEGLIO NON DIRE NULLA"
Anche Claudio Ranieri, nella conferenza stampa post-partita, ha detto la sua sugli episodi che hanno visto coinvolto Lukaku: "Se mancano dei gialli su Lukaku? Mancano sì, lo abbiamo visto tutti. Gli arbitri possono sbagliare, come noi allenatori e i giocatori. Ci sono state due-tre situazioni: tiravamo noi, ammoniti, tiravano loro e niente. Meglio non dire nulla altrimenti dicono che mi lamento".
LUKAKU: "TROPPO PRESTO PER PARLARE DI SCUDETTO"
Nel post-partita poi, Romelu Lukaku ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "I tifosi ci danno un grande stimolo, la vittoria di oggi è importante - le sue parole -. Il mio gol? Abbiamo un percorso da fare con la squadra, volevamo prenderci i tre punti dopo che le altre hanno vinto e adesso dobbiamo guardare avanti. Lo Scudetto? Penso sia troppo presto, bisogna guardare partita dopo partita".