Sul match contro il Torino: "Dovremo essere bravi toreri..."
"L'incontro con De Laurentiis? Non abbiamo parlato del rinnovo. E' stato un incontro abituale come facciamo sempre prima e dopo la partita quando il presidente viene allo stadio". Parola di Benitez a Radio Kiss Kiss Napoli. Sulla sfida del Napoli con il Torino: "Vengono da tanti risultati positivi e saranno molto carichi. Se riusciremo a 'matarlo'? Noi dobbiamo fare un buon lavoro ed essere bravi toreri. Chi tifare tra Roma e Juve? Tifiamo Napoli".
Sul sorteggio che vedrà il Napoli opposto alla Dinamo Mosca negli ottavi di finale di Europa League. "Giocare con una squadra russa non è mai facile e a questo punto della competizione è ancora più difficile - ha detto Benitez in collegamento telefonico con Kiss Kiss Napoli - Hanno numeri fantastici e giocatori di esperienza che possono fare la differenza. Giocare la prima al San Paolo è uno svantaggio? Tante volte si pensa sia così ma dipende dall'atteggiamento degli avversari, se verranno qui per difendersi o per giocarsela. Noi dovremo affrontare le partite con testa e con cuore. Proveremo a fare un buon risultato in casa. Era difficile a questo punto trovare una squadra debole nel sorteggio: avere cinque squadre italiane significa che il nostro campionato ha fatto passi in avanti.
"In Europa veniamo da cinque gare di fila senza subire gol, speriamo di fare un buon lavoro in fase difensiva anche in campionato - ha proseguito il tecnico del Napoli - Tutte le squadre che giocano il giovedì hanno qualche problema in più ma il Torino ha dalla sua la carica di tanti risultati positivi e con questo si supera tutta la stanchezza. Come si dice in Spagna dobbiamo fare una 'buena faena' como Curro Romero o Josè Tomas, cioè dobbiamo fare un buon lavoro come uno di questi due toreri. Non è facile giocare contro il Torino. Da anni lavorano con lo stesso allenatore e hanno ottimi automatismi. Pecchia? Il polpaccio sta meglio, questo infortunio mi ha dato la possibilità di vedere Fabio all'opera, lui è intelligente e preparato. Abbiamo preso un accordo, se il Napoli continuerà a vincere io resterò seduto in panchina e lui in piedi a dirigere la squadra...".