Cagliari-Napoli: le immagini della sfida
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L'esordio del tecnico azzurro in campionato è stato un pari a Cagliari: "Serve tempo, ma purtroppo ne abbiamo pochissimo"
L'esordio di Francesco Calzona in Serie A sulla panchina del Napoli è stato rovinato in pieno recupero da Zito Luvumbo che, con la sua girata, ha firmato l'1-1 del Cagliari confermando le difficoltà esterne degli azzurri in questo campionato. "Le occasioni create e sbagliate pesano - ha commentato il tecnico a fine partita -, la gestione del vantaggio è stata discreta ma avremmo potuto fare meglio. Ripartiamo da lì". Il pareggio rallenta la rincorsa Champions del Napoli: "Inutile fare progetti, guardiamo partita per partita. Finché la matematica non ci condanna puntiamo al massimo".
Per il nuovo allenatore del Napoli però il problema della squadra non è fisico: "È una questione mentale perché la condizione fisica è buona. Posso solo rimproverare qualcosa nella gestione della gara, che sapevamo sarebbe stata sporca con erba alta e vento. In questo stadio bisogna calarsi nella dimensione della partita" ha proseguito Calzona a DAZN.
Nelle due partite da titolare Osimhen ha timbrato il cartellino, mentre Kvaratskhelia come contro il Barcellona è stato sostituito a metà secondo tempo: "Victor l'ho tolto solo perché era stanco, ma sta bene. È un ragazzo fantastico, ho parlato poco con lui perché non ce n'è bisogno. Kvara in queste due gare ha fatto di tutto per fare quello che gli chiedo, a volte fa fin troppo e perde di vista le sue qualità. Penso che a breve ci darà una mano".
I punti persi però sono frutto degli errori davanti alla porta: "Sicuramente erano occasioni importanti da concretizzare, ma dovevamo stare più attenti anche su un pallone calciato da centrocampo. Avevo messo Ostigard proprio perché forte sulle palle alte e invece è andata così". L'impatto con il gruppo del Napoli però per Calzona è stato importante: "Ho avuto colloqui singolari e di gruppo, la squadra si è messa subito a disposizione ma ci vuole tempo. Dobbiamo sforzarci perché ne abbiamo poco, ma sono sorpreso in positivo. Purtroppo siamo tutti legati ai risultati".
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