Il tecnico dopo la vittoria con la Fiorentina: "Questo è il miglior Lukaku, davanti dobbiamo essere più cattivi"
© Getty Images
Dopo cinque partite il Napoli è tornato alla vittoria contro la Fiorentina e rimane in scia all'Inter. "Ho visto una squadra che sicuramente ha meritato la vittoria. Potevamo ottimizzare un po' di più tutto quello che è stato creato e gestire con meno ansia poi la parte finale, perché non dimentichiamo che noi nelle ultime 5 partite alla fine abbiamo lasciato tanti punti intorno al 90°, intorno al 92° - ha spiegato Antonio Conte ai microfoni di Dazn . Oggi tenere la partita in bilico sul 2-1 ti porta un po' di ansia. I ragazzi hanno interpretato bene, ma a livello realizzativo bisogna essere più cattivi".
Sui suoi giocatori che segnano pochi gol. "Non ho detto nulla di particolare ai ragazzi, ognuno ha la sua storia. Io quando parlo dico la verità. Anche oggi dobbiamo potevamo fare molti più gol, cercare di migliorare ancor di più. Quando si costruiscono le squadre si fanno secondo determinati principi senza tralasciare niente. Penso di saperne qualcosa di squadre vincenti, per cui mi permetto di rispondere quando mi viene chiesto".
Un'altra ottima prestazione di Lukaku. "Romelu sta crescendo. Tra l'Inter e oggi forse abbiamo visto il miglior Lukaku da quando è a Napoli. Ha bisogno d fiducia e noi gliela diamo. Ha bisogno di essere dominante, se lui lo è noi siamo avvantaggiati. E’ in un buon momento di forma e abbiamo bisogno di lui come di tutti. Da oggi sono 10 finali dove bisognare dare tutto. Dovrò fare delle scelte senza guardare in faccia a nessuno. Nessuno può pensare di avere il posto, si tratta di un finale dove chi sta meglio gioca e chi deve recuperare deve dimostrare di stare bene. Nell’emergenza siamo ancora lì, è un dato di fatto. Dimostra la serietà dei ragazzi, vogliamo continuare a stare lì a dare fastidio".
Sul duello con l'Inter. "Davanti c’è una squadra che ha tutto. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, anche perché davanti ci sono diversi obiettivi da raggiungere. In 10 partite c’è un campionato da giocare, noi ci siamo ed è tutto guadagnato. Dobbiamo avere l’ambizione di pensare in grande sapendo che sarà difficile perché il pubblico e la gente di Napoli lo merita. L’ho sentito fin dalla prima giornata, che all’inizio era utopia. Ci hanno dato sempre fiducia e noi cerchiamo di ripagarla. Da domani si pensa già al Venezia".