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VERSO VENEZIA-NAPOLI

Napoli, Conte: "Col Venezia una finale Mondiale. Io alla Juve? Giochi mediatici ad arte"

"Atalanta-Inter? Pensiamo solo a noi. Anguissa e Mazzocchi tornano tra i convocati"

15 Mar 2025 - 15:35

Archiviata la vittoria con la Fiorentina, il Napoli va a Venezia per provare a mettere pressione all'Inter nella lotta scudetto. E Antonio Conte tiene alta la guardia per evitare sorprese. "Col Venezia non sarà una passeggiata, mi aspetto una dimostrazione di maturità - ha spiegato il tecnico azzurro -. Dobbiamo dimostrare di essere sul pezzo e di avere più fame e voglia di vincere". "Inter-Atalanta sfida scudetto? Dobbiamo pensare solo a noi stessi - ha aggiunto -. Quello che abbiamo costruito, l'abbiamo fatto mettendoci i paraocchi e senza farci condizionare da quello che succede intorno. Dobbiamo continuare su questa strada". "Mazzocchi e Anguissa tornano tra i convocati - ha proseguito -. Neres lo rivedremo invece dopo la sosta". 

"Tutte le partite in Serie A nascondono delle insidie. Basta guardare la gara dell'Inter col Monza. Non c'è mai niente di scontato - ha continuato in relazione alla gara col Venezia -. Affrontiamo una squadra in salute e che si vorrà giocare le sue carte per salvarsi. Mi aspetto una grande gara". "In questa stagione ci ha aiutato la possibilità di allenarci con grande continuità in settimana, altrimenti sarebbe stata molto dura - ha proseguito -. Siamo stati bravi a trovare comunque una soluzione". "Ora mancano dieci gare e ci arriviamo con un bagaglio tattico ben assortito - ha aggiunto -. Conterà tutto, ma io guardo solo la prossima gara che per noi deve essere la finale mondiale. Abbiamo studiato le difficoltà che hanno avuto altre squadre sul campo del Venezia".

"Quando arrivi nell'ultimo terzo di campionato tutte le partite diventano più difficili, si intravedono gli obiettivi, la pressione e lo stress è più alto - ha aggiunto il tecnico azzurro -. Non cambia nulla giocare contro una squadra che punta a vincere con altre che devono salvarsi". "Tutto dipende da noi, da come le affronteremo - ha continuato -. Quello che dico sempre e non mi stancherò mai di ripetere è che le partite si possono anche perdere, ma gli altri devono dimostrare di essere stati più forti tatticamente e qualitativamente. Non possiamo venire sconfitti sul desiderio e la voglia di vincere. Mai secondi a nessuno". 

Poi qualche battuta su Lukaku e sul feeling con Raspadori. "Sicuramente avere qualcuno al fianco può sgravare Romelu dai compiti di prima punta. Nelle ultime due gare ha fatto due buone prove, come tutta la squadra, ma mi aspetto di più da parte sua, già dalla partita di domani. Deve confermare ciò che ha fatto nelle ultime due partite, ma provare a fare anche meglio, come tutti non solo lui".

Quanto alle voci di mercato che lo accostano alla Juve, Conte poi taglia corto: "Io non devo rispondere a nessuno, sono giochi mediatici, è arte in Italia. Qualsiasi risposta posso creare qualcosa... sono giochi mediatici, ci stanno, e niente. Ne prendo atto".

Infine qualche considerazione sulle tante opzioni in panchina per questo finale di stagione. "E' stato fondamentale tenere vivo tutto il gruppo - ha spiegato Conte -. Sia per il numero della rosa che per le situazioni capitate era necessario. Alcuni infortunati sono stati sostituiti in maniera adeguata e va dato merito ai calciatori che non hanno mai mollato e si sono statti trovare pronti". "Io ho fatto il calciatore, so benissimo che quando non giochi tanto, sei costretto a guardare le partite e puoi mollare qualcosa a livello mentale o di autostima - ha aggiunto -. Quindi plauso a loro, allo staff che ha lavorato nella giusta maniera, non è semplice allenare chi gioca meno e tenerli pronti a entrare". "Si sono fatti trovare pronti e ora sono protagonisti - ha concluso il tecnico azzurro -. Il calcio è questo, oggi è il tuo momento, ma se non sei bravo c'è qualcun altro che sfrutta il momento e ti prende il posto". 

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