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Il tecnico: "Quando parlo io dico sempre la verità, che piaccia o non piaccia. Siamo qui per lavorare e per provare a ricostruire"
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Antonio Conte, dopo la batosta contro l'Atalanta, rende merito agli avversari. "Ho poco da rimproverare ai ragazzi, abbiamo incontrato una squadra più forte - ha spiegato il tecnico in conferenza stampa - Hanno dato tutto, hanno provato ad andare oltre l'ostacolo che era molto alto. Loro sono più avanti rispetto a noi, dati alla mano sono in Champions e hanno vinto l'Europa League contro il Leverkusen imbattuto. Che piaccia o non piaccia sono una realtà accanto alle solite note. Complimenti a loro, quando incontri una squadra più forte di te devi farle i complimenti e niente chiacchiere".
"Quando parlo io dico sempre la verità, che piaccia o non piaccia. Noi siamo qui per lavorare e per provare a ricostruire - ha aggiunto Conte un po' infastidito -. Ci deve essere un lavoro, ci vogliono calma e pazienza. L'anno scorso siamo arrivati decimi con Zielinski e Osimhen, due giocatori che non sono scarsi. Sappiamo che ci sono delle difficoltà, ma non dobbiamo abbatterci. Se sei uno sportivo alzi le mani e applaudi, noi abbiamo perso contro una squadra più forte, più tutto. Non mi piace vedere gli eccessi, gli equilibri sono alla base di tutto".
Alla domanda se teme crolli psicologici. "Li può temere solo chi è fuori dalla realtà, noi che siamo dentro che contraccolpi dobbiamo avere? La sconfitta fa parte del percorso, mi dà fastidio se avviene contro una squadra più debole, come è capitato. Facciamo una valutazione corretta, perché facciamo valutazioni all'esterno non reali e corrette. Io cerco di essere realista, l'Inter è ancora più forte e domenica ci misuriamo. Sappiamo che dobbiamo fare un percorso, se qualcuno pensa che non lo dobbiamo fare e che tutto si mette a posto mi viene da sorridere. Non siamo realistici e non capiamo alcune cose. Prima non eravamo fenomeni e oggi che abbiamo perso non siamo meno fenomeni di prima".
La squadra non ha trovato alternative alla palla su Lukaku. "C'erano situazioni preparate, quando vai a duello sappiamo che l'Atalanta è molto forte. Le situazioni le abbiamo sviluppate, ci è mancato l'ultimo passaggio, il tiro preciso che invece l'Atalanta ha avuto - ha spiegato ai microfoni di Dazn -. Sono stati molto più bravi in alcune situazioni, nel tenere più palla e sviluppare azioni offensive, però la partita è stata molto equilibrata".