L'esterno vittima di un'elongazione del muscolo soleo della gamba sinistra, affaticamento muscolare per il georgiano
Già alle prese con l'infortunio di Buongiorno, il Napoli si prepara alla sfida contro la Fiorentina con altre assenze importanti. "Politano non sarà tra i convocati, è stata una settimana con qualche intoppo - ha spiegato Antonio Conte -. E non è l'unico perché non c'è neanche Kvaratskhelia". Come da bollettino medico diramato successivamente dal club azzurro, l'esterno è stato sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato un'elongazione del muscolo soleo della gamba sinistra mentre il georgiano ha accusato un affaticamento muscolare nell'ultimo allenamento.
"Tocca a Spinazzola? Lui nasce ala ed è molto bravo nella fase offensiva - ha aggiunto -. Ai tempi della Juventus era un'ala, poi si è trasformato in un quinto offensivo. Ha qualità tecniche importanti, può essere un'opzione in questo momento".
"Finora siamo stati più che bravi a sopperire, da Lobotka, con Gilmour, ora lo stiamo facendo con Buongiorno, con Kvara dopo il problema al ginocchio che non è ancora del tutto guarito, ma ha avuto un affaticamento muscolare - ha precisato ancora Conte -. A questo giro c'è anche l'assenza di Politano, cercheremo di fare come in passato di sopperire col lavoro di squadra".
"Come gli altri, a Firenze chiudiamo il girone d'andata. Avremo affrontato tutte le squadre e poi inizierà il girone di ritorno - ha proseguito il tecnico azzurro facendo un mini bilancio e parlando del match contro la squadra di Palladino -. Manca una partita per arrivare a metà, sicuramente quanto fatto ci deve dare fiducia e autostima, siamo contenti di ciò che stiamo facendo, abbiamo lavorato tanto e quindi dobbiamo continuare così, poi ci saranno partite sulla carta più difficili e meno difficili. Domani è impegnativa, la Fiorentina sta facendo benissimo e siamo focalizzati sulla partita".
"Io ho sempre rispetto per gli altri club, ma non dobbiamo temere nessuno - ha continuato -. Rispettiamo la Fiorentina perché sta facendo benissimo, ha ottimi giocatori molto forti in campo aperto ed è la squadra con più velocità come picchi durante la partita. Al tempo stesso però dobbiamo fare la nostra partita e provare a crescere ancora". "Questi momenti devono farci capire ancora di più che dobbiamo essere squadra - ha aggiunto -. Abbiamo 41 punti grazie a tutti i giocatori, i 24 che abbiamo, 21 di movimento, in questo percorso chi più chi meno ha contribuito ed è la cosa più importante perché non dobbiamo dipendere da niente e da nessuno". "Le mie squadre non dipendono mai da uno o due giocatori, col collettivo dobbiamo cercare di sopperire alle assenze che sono importanti ma non devono abbatterci ma dare più forza perché siamo sulla buona strada", ha proseguito.
"Un'occasione importante per mettere pressione alle squadre impegnate in Supercoppa? Noi dobbiamo pensare a noi, a mettere punti in cascina che saranno importanti per dirci cosa faremo l'anno prossimo - ha spiegato Conte -. Non penso che squadre come Inter e Atalanta possano soffrire questo, hanno una maturità tale... sono top club". "Anche la stessa Atalanta ha raggiunto un livello importante dopo l'Europa League, dobbiamo pensare solo a noi stessi e dimostrare nei momenti difficili come questo che col lavoro possiamo sopperire a tre giocatori importanti - ha aggiunto -. Pensiamo solo a questo".
"Palladino ha bruciato le tappe come allenatore. E' passato dalla primavera del Monza alla prima squadra e ora ha una grande opportunità alla Fiorentina - ha continuato Conte parlando del tecnico della Viola -. Sta facendo molto bene in una piazza ottima e con una richiesta importante. Io auguro il meglio a chi fa questo lavoro, ovviamente sempre dopo la partita contro di noi".
"Napoli da Scudetto? E' normale che debba dirlo, se sei in testa alla classifica - ha aggiunto il tecnico del Napoli rispondendo alle domande dei cronisti -. Se sei ultimo dici che lottano per salvarsi, oggi invece siamo in testa anche se c'è il recupero dell'Inter. Poi da napoletano non ti puoi inimicare Napoli dicendo che il Napoli non lotta, siamo contenti, speriamo possano dirlo anche altri allenatori, significa che siamo ancora lì".
"Mi aspetto un'ulteriore crescita? Fare di più significa essere da soli in testa, abbiamo fatto 41 punti, non so cosa vi aspettavate, cosa speravate, a volte me lo chiedo - ha aggiunto il tecnico del Napoli -. Stiamo tirando la macchina al massimo dei giri, mi sarò perso qualcosa io se alcuni si aspettavano di più, con tutto il rispetto. I ragazzi stanno andando oltre le proprie possibilità, le previsioni più ottimistiche, cosa possiamo chiedere di più a questi ragazzi?".
Poi qualche battuta su Lukaku. "Mannaccia Lukaku, non pensavo fosse argomento a ogni conferenza - ha spiegato Conte -. Ogni scatto, ogni tiro..." "Oggi abbiamo 41 punti frutto del lavoro di tutti, anche perché stando al giudizio di qualcuno siamo senza Lukaku, a volte siamo senza Politano, a volte senza Kvara o Neres, si assentano... e nonostante questo abbiamo 41 punti - ha aggiunto -. Se mi concedete di non rispondere ogni volta alla domanda su un singolo ve ne sarei grato".
"Io ho preso una situazione in mano valutando dal di fuori, dopo 6 mesi ho valutazioni molto più certe. Quando si è in costruzione dovete dare il tempo, io o il club non possiamo mettere dentro altri 5-6 giocatori. Serve tempo, ma vi trovo molto impazienti - ha concluso Conte -. Si parla solo di Scudetto ma alcune cose le vedete anche voi e me le chiedete. Nella costruzione servono vari tasselli, che vi devo dire che abbiamo fatto pochi gol? Ci aspettiamo più gol da parte di tutti".