Anno positivo per il bilancio degli azzurri che possono sorridere dopo una stagione da dimenticare sul campo
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I bilanci salvano il 2024 del Napoli. Se sul campo i risultati sono mancati, portando gli azzurri a non riuscire a difendere il titolo, i conti sorridono alla società azzurra che al 30 giugno 2024 ha chiuso con un utile di 63 milioni. Un passo indietro rispetto al record di 79,7 milioni del 2024, ma numeri ottimi per il club partenopeo che ha chiuso il 2024 con un fatturato da 328 milioni, perdendo poco rispetto ai 359 dell'anno precedente. I costi, invece, sono rimasti sostanzialmente in linea, con l'anno chiuso con 244 milioni (242 nel 2023).
I ricavi del 2024, secondo i documenti consultati da Calcio e Finanza, sono infatti più che positivi per il Napoli che con 328,2 milioni resta indietro rispetto all'anno dello scudetto, ma che permettono di sorridere dopo l'annus horribilis in campo. Dopo l'annata fatta di tanti cambi in panchina, i risultati economici sono quel dolce che mancava. La voce più importante è di certo quella relativa ai diritti tv, che grazie alla partecipazione alla Champions League hanno toccato quota 142,2 milioni di euro.
Ma sono anche le plusvalenze e i ricavi di gara sponsor e gestione dei diritti dei calciatori a portare numeri importanti. Le plusvalenze, per esempio, hanno toccato quota 70,7 milioni di euro (Kim 50 milioni, Elmas 24), mentre i ricavi da matchday sono stati pari a 27,4 milioni e i ricavi commerciali pari a 70,2 milioni.
I costi, invece, restano sostanzialmente in linea. Il bilancio, infatti, segnala un leggero aumento passando dai 242,5 del 2022/23 ai 244,4 del 2023/24. La voce più corposa è quella legata a salari e stipendi del personale, con costi del personale pari a 116,4 milioni di euro rispetto ai 111,2 milioni del 2022/23 di cui 94,2 milioni come compensi dei giocatori (89,7 nel 2022/23). Le cifre legate ai compensi per gli allenatori, soprattutto per gli esonerati, sono passati da 7,2 a 8,8 milioni di euro. Gli ammortamenti sono stati pari a complessivi 75,4 milioni di euro (85,4 milioni nel 2022/22), di cui 70,9 milioni legati ai calciatori (78,3 milioni nel 2022/23).