Il presidente azzurro ha parlato prima di Mazzarri in conferenza stampa spiegando gli ultimi movimenti di mercato
Prima della conferenza di Walter Mazzarri, dopo la chiusura del calciomercato a parlare per il Napoli è stato a sorpresa direttamente il presidente Aurelio De Laurentiis. Il numero uno del club partenopeo ha subito voluto fare chiarezza sull'aspetto più delicato delle ultime ore, l'esclusione dalla lista Champions di Zielinski destinato a lasciare il club a parametro zero a fine stagione con probabile destinazione Inter. "Non è stata un'azione vendicativa nei confronti di Zielinski, ma le scelte fatte sono in ottica di programmazione visto che da luglio non sarà più dei nostri e dobbiamo valutare chi riscattare tra i giocatori arrivati".
Per il presidente del Napoli la scelta di non contare su Zielinski in Champions League è un modo per dare più spazio ai giocatori in arrivo di mostrare le proprie qualità: "Sappiamo cosa può dare e cosa no Piotr, mi è spiaciuto doverlo escludere così come Dendoncker. In funzione del prossimo anno però dobbiamo capire chi prendere in maniera definitiva vista l'opzione. Ora abbiamo comunque una rosa competitiva per ogni livello anche se qualcuno dubitava".
De Laurentiis ha confermato di aver sfiorato il colpo Dragusin: "Pensavamo di fare altri movimenti con Ostigard in uscita, avevamo fatto l'offerta più alta di tutti ma poi il giocatore ha preferito la Premier League. Poi eravamo quasi d'accordo con Perez a 18 milioni complessivi, ma poi ci è stato detto che altre persone volevano la loro parte e mi sono rotto i c.... Nel frattempo Mazzarri si è rimesso a tre rivalutando anche Ostigard che è bravo. Noi stiamo dentro tutti i giorni e sappiamo valutare, l'allenatore va lasciato in pace".