Il figlio del presidente azzurro: "I vecchi calciatori avevano più palle"
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La pausa per le nazionali ha un po' spento il caos attorno al Napoli dopo il caso dell'ammutinamento post-Salisburgo ma la questione aleggia sempre sopra Castel Volturno, come sembra trasparire dalle parole di Edoardo De Laurentiis: "Bisogna rispettare il posto di lavoro, i calciatori sono pur sempre dipendenti di un'azienda. Lo stipendio va meritato, vanno onorate maglia e città. Il tifoso viene allo stadio per loro e quindi ci vuole rispetto, rispetto, rispetto".
L'occasione era l'evento "4-4-2 - La fiera del calcio" e il riferimento ai calciatori di generazioni passate (erano presenti anche l'ex capitano azzurro Montervino oltre a Calaiò) ma le parole del figlio del numero 1 del Napoli è sembrato un richiamo anche alla situazione attuale: "I vecchi calciatori avevano più palle di quelli di oggi. Negli spogliatoi del calcio italiano servirebbero più figure come Montervino, ricordo una sua chiamata a mio padre: 'presidente, possiamo tornare dalle nostre mogli? Sono quattro settimane che non le vediamo'. Con il rispetto si ottiene tutto".