I campioni del Napoli si sfidano a Call of Duty
© ufficio-stampa
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Il tecnico alla vigilia della Fiorentina: "La gara più importante di questo inizio stagione". La replica dell'agente del portoghese
Alla vigilia del delicato match contro la Fiorentina, Rudi Garcia getta acqua sul fuoco dopo il duro attacco nei suoi confronti da parte dell'agente di Mario Rui. "Se replico ogni volta che c'è un agente che piange, passerei tutto il tempo a farlo. L'importante è il giocatore, quando ce l'hai tutto il tempo con te e importante parlare con lui, io non parlo con i procuratori, lui è venuto da me e abbiamo chiarito - ha spiegato l'allenatore del Napoli -. Mario non condivide le cose dette dal suo agente e quindi abbiamo un rapporto sano e onesto, ovviamente vorrebbe giocare di più, ma mi piace che sia motivato per avere più spazio. E' un giocatore importante, io ho sempre voluto terzini sinistri di qualità e ho la fortuna di averne due. Poi l'istituzione Napoli ha gestito la cosa e così deve essere". Sulla sfida con la Viola: "La gara più importante è sempre quella che arriva, ma sono d'accordo: siamo a pari punti, vogliamo blindare il terzo posto, vogliamo vincere e l'obiettivo è battere una Fiorentina che ha iniziato bene e con qualità".
Dopo le parole di Garcia è arrivata la replica dell'agente di Mario Rui: “Non ho intenzione di rispondere al signor Garcia. Ma ho il sacrosanto dovere di precisare che mai il mio assistito, Mario Rui, ha detto a lui di non condividere le mie parole”.
"C'è ancora domani per vedere chi sta bene e chi no, per il momento vedo tutti bene. L'abbiamo studiata, cambia spesso i giocatori perché ne ha tanti di qualità, l'ho vista anche ieri, non cambia il suo modo di giocare in base ai risultati. L'ho vista anche forte sul gioco aereo, è una di quelle che ha fatto più gol di testa e ci somigliano nel recupero alto nella metà campo avversaria, in questo credo siamo primi e loro secondi o il contrario non ricordo, ma siamo il Napoli e dobbiamo continuare la striscia di vittorie con Udinese e Lecce. Se siamo in grado di fare tre vittorie di fila possiamo migliorare molto la classifica".
"Gollini e Juan Jesus dovrebbero rientrare in gruppo settimana prossima, con gradualità. Amir ha fatto una parte con noi oggi, vediamo domani. E' quasi recuperato, ovviamente non lo rischieremo ma se è disponibile non serve lasciarlo fuori anche se non avrà i 90' nelle gambe. Non siamo in urgenza vista la coppia Ostigard-Natan, ma l'importante è che non vada in Nazionale altrimenti va lì e poi si fa male e non gioca con noi e diventa un problema".
"A Lecce non abbiamo preso gol, non prendere gol ti aiuta molto a vincere vista la potenza di fuoco davanti. Siamo la squadra che subisce meno occasioni della Serie A e quindi diamo pochi tiri agli avversari, 7 di media, ma poi non finiamo spesso senza prendere gol e quindi possiamo migliorare su quel poco che concediamo nel non prendere gol".
"E' arrivato tardi, come Natan, e quando arrivi tardi non è facile inserirsi. Poi noi giochiamo in modo totalmente differente dall'Eintracht che aspettava e faceva contropiede. Sta entrando negli schemi, può giocare sugli esterni ed anche dietro la punta, ma quando è in campo il suo rendimento deve essere migliore di quanto fatto, ma lasciamolo lavorare, lavora bene in allenamento e faccio di tutto per aiutarlo. Ha bisogno di tempo, ma ci può aiutare tanto in tanti modi".
"L'ho sempre fatto in tutti i club, a me piace, a volte per scherzare alcuni crearono un consiglio dei non saggi (ride, ndr). Posso dirvi che è dall'inizio della stagione che l'ho sempre convocato io, mai il contrario, ma mi diverto a leggere alcuni di voi".
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