“E finché non sarà così lui non potrà segnare i gol che tutti si attendono" ha detto Andrew. Sul Covid…
Mentre la squadra di Gattuso, in piena emergenza, si prepara all’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Granada, in casa Napoli tiene ancora banco il caso Osimhen, ma la notizia secondo cui sia stato il giocatore azzurro a portare in città la variante africana del Covid non c’entra. L’Azienda ospedaliera universitaria ha smentito e così ha fatto anche il fratello del giocatore: "Non penso che Victor abbia violato le regole anti Covid-19 – le parole di Andrew, che però poi non ha risparmiato una puntura al tecnico e al club - "Mi è parso che il Napoli non giochi per il suo centravanti, la squadra non esalta le capacità realizzative di Victor”.
Dichiarazioni sorprendenti quelle rilasciate dal fratello dell’attaccante nigeriano ai microfoni di Radio Marte, durante la trasmissione ‘Si Gonfia La Rete’: “Finché le cose staranno così lui non potrà segnare i gol che tutti si attendono" ha aggiunto. E poi ancora: "Sicuramente, stare fuori è stato penalizzante per lui, ma da quando è rientrato non è stato messo in condizione di esprimersi al meglio. Il Napoli deve giocare più di squadra e, soprattutto, per lui".
“Come sta ora? Direi molto bene, non penso che abbia altri problemi al momento – ha detto parlando delle condizioni fisiche del fratello Andrew Osimhen, che poi è tornato sulla bufera scoppiata per la festa in Nigeria in cui erano state ignorate le norme anti-Covid - Non è stato lui a organizzare la festa nel giorno del suo compleanno, sono stati i parenti che sono andati a trovarlo".