In entrambe le stagioni del tricolore i partenopei persero dopo la sosta natalizia, come avvenuto a San Siro
La prima sconfitta stagionale del Napoli sta portando con sé alcuni inevitabili strascichi. La squadra di Spalletti ha messo per la prima volta a nudo alcune debolezze, specialmente sul piano atletico e su quello della produzione offensiva, permettendo all'Inter di riaprire un campionato che a novembre sembrava aver preso una direzione ben precisa. Il ko di San Siro, tuttavia, può essere interpretato anche in maniera positiva se lo si osserva dal punto di vista statistico e, se vogliamo, anche scaramantico.
In entrambe le annate degli scudetti, infatti, il Napoli perse la prima gara dopo la sosta natalizia: avvenne nel 1986/87, quando la squadra di Ottavio Bianchi si presentò a Firenze da prima in classifica e imbattuta (come accaduto mercoledì sera a Milano) e incassò un pesante 3-1. Era per altro il 4 gennaio. A segno Diaz e Antognoni nel primo tempo, poi il gol dell'illusione di Maradona a inizio ripresa, prima che Monelli chiudesse i giochi a un minuto dal 90' con un incredibile pallonetto da centrocampo.
La circostanza si ripeté nella stagione 1989/90: in quel caso si giocò il 30 dicembre, i ragazzi di Bigon, come tre anni prima, erano imbattuti in campionato e dovettero fare i conti con un sonoro 3-0 incassato a Roma dalla Lazio. A piegare Maradona e compagni furono la rete di Pin e la doppietta di Amarildo.