Conte affila gli artigli e pregusta la fuga: tre punti per mettere pressione a Inter e Juve

In conferenza stampa ha tirato le sue solite frecciate "Solo chi non ha vinto può dire fesserie", confermando di essere affamato come non mai. Antonio Conte ha già affilato gli artigli e non vuole affatto perdere la vetta con quel Napoli che ha cambiato faccia in pochi mesi grazie soprattutto al suo lavoro. Il rinnovo di Kvara, i presunti problemi di gestione di Lukaku: il tecnico leccese è concentrato solo sul campo. Vuole fare filotto, giocando possibilmente meglio che a Empoli: la sfida col Lecce calza a pennello in un Maradona che si preannuncia infuocato.

I salentini sono in crisi e il tecnico Gotti si giocherà la panchina: Conte affronterà la squadra della sua città, ma non è disposto a fare sconti. A Di Lorenzo e compagni ha chiesto una partenza a razzo per mettere immediatamente in chiaro le cose: possibile che decida di dare una chance dal 1' a Neres, sempre pimpante quando chiamato in causa a gara in corso. Per il resto nessun cambiamento e la grande chance di portarsi momentaneamente a +5 sull'Inter e a +6 sulla Juventus in classifica. Il tutto nella nona giornata che vedrà andare in scena un attesissimo Derby d'Italia domenica alle 18. Conte non lo guarderà (forse), ma sicuramente tiferà per un pari. Se così andrà, se pur da lontano, il Napoli potrebbe iniziare a sentire profumo di fuga.