Il nigeriano già non era al top ed è dovuto uscire prima dell'intervallo: al suo posto Simeone, subito in gol
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L'attaccante nigeriano, protagonista di un rigore sbagliato al 18' nella partita contro il Liverpool, è stato costretto a uscire dal campo al 41° minuto del primo tempo per un problema muscolare. Dai segni fatti allo staff medico camminando verso gli spogliatoi, Osimhen sembra aver indicato il flessore. Il 23enne era stato in dubbio fino a poche ore prima del match per un fastidio all'adduttore ma poi aveva recuperato venendo schierato titolare da Spalletti. "L'infortunio? Non penso - ha detto Osimhen a Oma Sports Tv, canale sportivo nigeriano - che sia particolarmente grave, domani farò delle visite, ho delle sensazioni positive. Voglio tornare presto e aiutare la squadra. Il calcio è così, ma devo andare avanti. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto dei messaggi per sostenermi". Osimhen salterà sicuramente il match con lo Spezia di sabato, lasciando il posto da titolare a Simeone, poi dalle sue condizioni e dalle decisioni dei medici si vedrà per il rientro in campo nelle prossime settimane. Oggi ha svolto terapie e venerdì effettuerà gli esami diagnostici che forniranno un'entità precisa dell'infortunio e i tempi di recupero.
Osimhen è stato sostituito da Giovanni Simeone anche nella partita contro il Liverpool. L'argentino, a soli tre minuti dall'ingresso in campo, ha segnato il primo gol in Champions League della propria carriera, quello del 3-0, che poi è anche la prime rete con la maglia azzurra.
SIMEONE COMMOSSO: "HO SEMPRE SOGNATO DI SEGNARE IN CHAMPIONS"
"Avevo 14 anni, il mio sogno è sempre stato giocare la Champions. Dopo 12 anni sono qua, ho fatto questo tatuaggio perché avevo questo sogno. E' stato emozionante, ho sempre sognato questo momento". Lo racconta Giovanni Simeone, visibilmente commosso, dopo il successo del Napoli contro il Liverpool (4-1), gara in cui ha trovato la rete del 3-0, la sua prima in Champions al debutto. "Non ci sono tante cose da dire, ho lottato tanto per arrivare qua - ha proseguito l'attaccante ai microfoni di Prime Video - E' stato emozionante sentire l'urlo della Champions, mi sono caricato tantissimo, con questi tifosi senti di poter dare qualcosa in più".