L'attaccante belga: "Penso che disputare una partita su due sia troppo poco"
A Dries Mertens le continue staffette con Lorenzo Insigne stanno sempre più strette e si sfoga dal ritiro del Belgio. "Capisco che non si possono giocare tutte le partite, ma una partita su due penso sia troppo poco, anche se devo accettarlo" ha confessato al portale belga 'Nieuwsblad'. Il suo agente getta acqua sul fuoco: "Dries è felice al Napoli, ma non voglio commentare le sue parole. Se resterà in azzurro? Sì, assolutamente".
Nonostante in questo inizio di stagione abbia sorpassato Insigne nelle gerarchie di Sarri, Mertens non si accontenta e chiede maggiore spazio. Le statistiche dicono che il belga ha giocato da titolare nelle partite più importanti (contro Milan, Dinamo Kiev e Benfica), ma ha collezionato meno minuti (403' contro 466') del compagno, nonostante sia stato molto più efficace. "Quando sono partito titolare in Champions sono stato molto felice, ma di base gioco una partita su due. Mi piacerebbe giocare di più".
Ma Mertens non si limita a chiedere più minuti al Napoli. Anche in Nazionale, dopo la doppia panchina contro Spagna e Cipro, l'attaccante prova a farsi largo, anche grazie all'infortunio di De Bruyne. "Sarei deluso di non giocare dall'inizio contro la Bosnia, considerando anche l'assenza di De Bruyne. Posso giocare dietro la punta, nel Napoli gioco a sinistra ma mi accentro spesso. Non so perché non ho giocato contro Spagna e Cipro, non ho chiesto spiegazioni".