Il Napoli sfata il tabù Maradona anche in campionato
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Il tecnico dei campani dopo la vittoria con il Cagliari: "Importante che Osimhen e Kvara abbiano segnato"
Walter Mazzarri tira un sospiro di sollievo dopo la vittoria con il Cagliari, la prima in casa in Serie A dopo 80 giorni. "Era una vittoria importantissima per noi, bisognava ripartire. Siamo il Napoli e dovevamo fare tre punti, altrimenti si sarebbe innescato un brutto meccanismo perché la squadra che ha vinto lo scudetto, in un momento così, con diverse sconfitte in casa. Poi il morale e le condizioni dei ragazzi sarebbero stati messi alla prova. Quindi per noi era importantissimo fare risultato".
Osimhen e Kvara hanno trovato entrambi la via del gol. "Kvara? Se c'è stato un cambio dell'allenatore è perché c'era anche qualche problema di fiducia. Lui è arrivato da fuori ma non si era ancora consacrato, ora ha tutti gli occhi addosso e gli avversari raddoppiano e triplicano su di lui. È normale che ora senta questa pressione addosso - ha aggiunto Mazzarri ai microfoni di Dazn -. Oggi era più sereno, sta rientrando nella sua dimensione naturale ed ha trovato un gran gol. Non ho problemi con lui, ci darà quello che ha dato l'anno scorso alla squadra. Osimhen? Il ragazzo ha ritrovato la serenità, era importante che lui e Kvara segnassero. Erano visibilmente nervosi entrambi. Devono tornare protagonisti, forti e sereni come l'anno scorso".
L'importanza del ritorno di Mario Rui. "Giocando con questo sistema di gioco ci servono i terzini che vadano a fare la sovrapposizione insieme all'attaccante esterno. Senza Kvara ne ha risentito di questa cosa, il ragazzo perdeva lucidità sotto porta. Kvara non deve fare la guerra con tre persone, è fondamentale per questo sistema di gioco".
Sulla gara. "Il primo tempo la porta sembrava stregata, abbiamo macinato e fatto un possesso quasi record. Alla squadra c'è da chiedergli poco, viene da un momento di nervosismo ed era prevedibile che questo sarebbe stato un anno difficile per questo gruppo. A volte si sbaglia perché non siamo sereni, era importante vincere per non far subentrare nervosismo. Sono davvero contento".
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