Napoli, sale l'attesa per la festa scudetto
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Azzurri campioni d'Italia con cinque giornate d'anticipo grazie al pari di Udine: esplode la festa per il tricolore
Serviva un punto e un punto è stato per il Napoli a Udine che ora ha la matematica dalla sua: è campione d'Italia. Al triplice fischio esplode la festa in campo alla Dacia Arena, ma anche al Maradona dove i tifosi azzurri hanno assistito al match da 10 maxi schermi. E dopo 33 anni è festa grande anche in città per il terzo scudetto della storia azzurra, in attesa del rientro della squadra di Spalletti previsto nella giornata di venerdì.
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LA GIORNATA LIVE
LOZANO: "SCUDETTO PER I NAPOLETANI"
Ai microfoni di Dazn, Hirving Lozano ha esultato per il trionfo col Napoli che lo ha portato a essere il primo messicano a vincere lo scudetto: "Sono molto felice, emozione incredibile. Sono il primo messicano che vince lo scudetto, è un traguardo importante per il mio Paese. Mi stanno arrivando tanti messaggi da chi mi ha dato forza. È il loro scudetto, è lo scudetto per la mia famiglia, per mia figlia e per mia moglie. Napoli è come il Messico, è amore completo alla squadra e questo scudetto è per i napoletani. Rispetto le decisioni del mister, ma tutti abbiamo fatto un gran lavoro per questo traguardo. Nessuno credeva in noi, vincere qui è incredibile".
POLITANO: "CREATO UN GRUPPO SUPER"
Sorrisi e tanta soddisfazione per Matteo Politano: "Abbiamo festeggiato col nostro pubblico qui, è una gioia indescrivibile per noi e per Napoli. Un sogno coronato dopo tanti anni. Nel cuore mi resta tutto, dal primo giorno che ci davano per spacciati. Abbiamo creato un bel gruppo di ragazzi che hanno dato il massimo per vincere. Non vedo l'ora di tornare a Napoli per festeggiare tutti insieme. Mi farò i capelli azzurri e un tatuaggio per ricordare questo giorno. Segreto? L'armonia, perché ci siamo ricompattati dopo aver perso dei big per far capire a chi era arrivato che cos'è Napoli. nessuno si è mai sentito il più forte, eravamo tutti insieme l'uno per l'altro".
FESTA ANCHE A TORINO E MILANO
Botti, fuochi pirotecnici e caroselli in centro a Torino per festeggiare la vittoria dello scudetto del Napoli. Dopo il pareggio a Udine, anche nel capoluogo piemontese festa per il terzo scudetto degli azzurri. Alcune centinaia di tifosi si sono riversate in via Roma e in piazza Castello. Anche a Milano è scoppiata la festa con i festeggiamenti con tanto di fuochi d'artificio fatti esplodere in piazza Duomo dove sono arrivati tanti tifosi del Napoli, come non succede nemmeno a capodanno.
SCONTRI ALLA DACIA ARENA
Scontri si sono verificati in campo quando alcune decine di tifosi dell'Udinese sono scesi in campo dove era in corso una pacifica invasione di campo da parte dei tifosi del Napoli. Dopo qualche scaramuccia con i supporter azzurri che si sono ritirati e l'azione delle forze dell'ordine, la situazione è tornata lentamente alla normalità. Alcune decine di tifosi dell'Udinese sono entrati in campo con cinghie e bastoni correndo verso la folla di tifosi napoletani che a centinaia si erano stretti intorno ai propri beniamini. Sono seguiti tafferugli per alcuni minuti prima che le forze dell'ordine in tenuta antisommossa entrassero in campo e riuscissero a separare i pochi facinorosi dalla folla festante.
AL MARADONA FESTA SU NOTE "NAPULE È"
Esplode la festa al Maradona dopo la conquista dello scudetto da parte del Napoli. Dopo il ringraziamento del presidente De Laurentiis ai tifosi accorsi allo stadio per seguire sui maxi-schermi la partita di Udine, che ha sancito la vittoria dello scudetto, gioia ed emozione tra il pubblico sulle note di 'Napule è' di Pino Daniele. All'esterno dello stadio, non sono mancati i fuochi di artificio che hanno illuminato a giorno la città mentre per le strade caroselli di tifosi stanno festeggiando con fumogeni.
SINDACO NAPOLI: "GIOIA UNICA"
Al Maradona anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, orgoglioso per questo importante successo per la città: "Sono straordinariamente fiero di una città con un cuore enorme. È una giornata importante per la città, per in napoletani di Napoli e quelli che vivono fuori. A loro va l'abbraccio e l'augurio di rivederli presto. 33 anni fa era una Napoli diversa, più difficile. Oggi è in crescita, felice e che vuole giocare un suo ruolo nel mondo. La città ha fatto un regalo a me e a tutti, una gioia così grande, spontanea e bella. Abbiamo bisogno di questa felicità".
DE LAURENTIIS: "VINTO INSIEME"
Emozione e tanto orgoglio per Aurelio De Laurentiis, presidente degli azzurri, presente al Maradona: "Mi avete detto che volevate vincere e abbiamo vinto tutti insieme. Grazie. Abbiamo vinto tutti insieme e adesso domenica con la Fiorentina tutti qua per la grande festa. Grazie ancora a tutti quanti".
I COMPLIMENTI DELLA JUVENTUS
"Visti i tanti complimenti ricevuti in questi anni non potevamo esimerci: congratulazioni al Napoli per la conquista del suo terzo scudetto": attraverso il proprio account Twitter, la Juventus ha voluto complimentarsi con il club partenopeo che si è da poco laureato campione d'Italia.
UDINESE-NAPOLI 1-1: AZZURRI CAMPIONI D'ITALIA
Missione compiuta per il Napoli, che col pari ottenuto contro l'Udinese si laurea campione d'Italia per la terza volta nella sua storia e con cinque giornate d'anticipo. Al gol di Lovric al 13,' che aveva messo paura ai partenopei, risponde al 52' Osimhen. Alle 22:37 arriva il triplice fischio e l'aritmetica sorride: il Napoli è campione.
AL MARADONA FOLLA TUTTA AZZURRA
Al Maradona sono già funzionanti i dieci maxischermi sulla pista di atletica davanti ai diversi settori dell'impianto, completamente esaurito, che si sta già affollando. La partita viene trasmessa anche sui due maxischermi fissi del Maradona appesi nella parte alta delle tribune laterali, mentre l'intero campo è coperto da una grande bandiera azzurra con il simbolo del club al centro e le scritte laterali 'Napoli 4 maggio 2023', immagine ripresa dal drone del club dall'alto per l'album dei ricordi. Le bandiere sventolano nello stadio mentre fuori gli ultras stanno già provando la festa radunandosi nelle strade intorno allo stadio, con grandi bandiere e fumogeni azzurri che hanno già invaso il quartiere; i tifosi sono in strada in tutta la città, da Piazza Plebiscito al Lungomare, dalla Sanità a via Toledo. Tutti vestiti di azzurro i tifosi in arrivo allo stadio, tutti con le maglie di quest'anno.
FIUME DI TIFOSI A PIEDI VERSO LO STADIO 'MARADONA'
Sono già molti i tifosi che si dirigono verso Fuorigrotta, dove allo stadio "Maradona" chi è riuscito ad acquistare il biglietto al costo simbolico di 5 euro, potrà assistere a Udinese-Napoli sui maxischermi installati per l'occasione. Una carovana di persone, quasi tutte a piedi e vestite con i colori azzurri e bandiere al seguito, sta raggiungendo l'impianto sportivo dai quartieri vicini.
MERTENS A NAPOLI, FORSE STASERA AL MARADONA
Ci potrebbe anche essere Dries Mertens stasera sulle tribune del Maradona per assistere a Udinese-Napoli. L'attaccante belga è in città e potrebbe così festeggiare con i suoi vecchi tifosi il terzo scudetto della storia del Napoli. Lo riporta Sportitalia.
A UDINE I TIFOSI BRINDANO
Cresce a Udine l'attesa per la partita Udinese-Napoli di stasera, in occasione della quale è stimato l'arrivo nel capoluogo friulano di un numero di tifosi azzurri che si aggira intorno ai 15.000. In programma questo pomeriggio brindisi augurali organizzati dal locale Napoli Club Udine Partenopea, come ha riferito il presidente Pietrangelo Chierchia. "Alcuni tifosi si aggirano in queste ore attorno all'albergo a Udine nord dove è alloggiata la squadra - ha raccontato - , ma poiché la zona è blindatissima, non è possibile stazionarvi a lungo".
La conquista dello scudetto è un prodigio. Lo dice senza alcun dubbio Don Valentino De Angelis parroco dell'antica chiesa di Santa Maria dei Miracoli che da tifoso del Napoli ha installato sulla gialla facciata della sua chiesa del Rione Sanità un grande scudetto. "Se quello conquistato con Maradona era il primo dei miracoli - spiega all'Ansa Don Valentino, questo non è da meno e la sua conquista, sempre con l'aiuto della mano della Madonna, è sicuramente anche una forma di riscatto per la gente di Napoli". Lo scudetto sulla chiesa, nell'omonima piazza dei Miracoli, è parte di una variegata scenografia realizzata dai tifosi con un enorme murale di Maradona che fa da sfondo a bandiere, festoni e cartonati della squadra azzurra. " Il quartiere come si vede - dice Don Valentino indicando la piazza - si è attivato per prepararsi all'evento e la chiesa non poteva esimersi aggiungendo un po di colore alla facciata per unirsi alla comunità ed alla città alle celebrazioni di questo evento".
IL NAPOLI SU TWITTER: "FAR SENTIRE LA VOCE FINO A UDINE"
"Il Maradona è sold out. Tutti insieme per far sentire la nostra voce fino a Udine". Questo il post sul proprio profilo Twitter del Napoli, a poche ore dalla sfida di stasera contro l'Udinese che può valere lo scudetto e che la tifoseria partenopea potrà seguire davanti ai maxischermi al 'Maradona'.
IL QUESTORE DI UDINE: "SIA FESTA DELLO SPORT"
"Facciamo appello all'intelligenza delle persone affinché questa serata sia soltanto una grande festa dello sport. Sono stati adeguatamente rinforzati tutti i servizi. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha inviato appositi contingenti in supporto". E' il messaggio lanciato dal questore di Udine, Alfredo D'Agostino, in vista della partita di stasera alla Dacia Arena tra Udinese e Napoli.
SOLD OUT AL MARADONA
Sold out al 'Maradona'. Sono esauriti i biglietti per assistere allo stadio di Napoli all'evento speciale di questa sera con i maxischermi posizionati a bordo del perimetro di gioco che trasmetteranno il match contro l'Udinese che avrà inizio alle ore 20.45. I tornelli dello stadio apriranno alle 18.
L'UDINESE: "DACIA ARENA NATA PER GRANDI PARTITE, RISPETTO PER AVVERSARI"
"La Dacia Arena è nata per ospitare grandi partite e godere dello spettacolo del calcio con passione e amore per i propri colori, supportando la propria squadra e rispettando gli avversari. Chi ama il calcio, vive di questi valori". Lo scrive sui social l'Udinese in riferimento alla sfida di stasera con il Napoli, che potrebbe consegnare lo scudetto alla squadra partenopea: con un punto gli azzurri sarebbero campioni d'Italia. Ci sono timori, a Udine, in relazione all'ordine pubblico - prevista la presenza di almeno 15mila tifosi del Napoli, 11mila dei quali allo stadio - anche in seguito a un comunicato della Curva Nord, la frangia più calda del tifo bianconero, che nei giorni scorsi aveva scritto sui social che "non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani".
A UDINE ATTESI 15MILA TIFOSI AZZURRI
Sono tra i 10.000 e i 15.000 i tifosi del Napoli attesi da tutt'Italia a Udine per assistere alla sfida contro l'Udinese. Di questi, circa 3mila potrebbero arrivare alla spicciolata dall'area del Triveneto.
TUTTO PRONTO AL "MARADONA"
Polverizzati in poche ore i biglietti per assistere a Udinese-Napoli sui maxischermi dello stadio "Maradona". Concluse le operazioni di montaggio degli 8 schermi giganti a bordo campo, che uniti ai due già presenti all'interno dell'impianto, consentiranno a chi ha acquistato il ticket dal costo simbolico di 5 euro (somma che andrà in beneficenza) di poter assistere in streaming alla gara della Dacia Arena. Un totale di 54mila persone, ma sono quasi il doppio quelle rimaste per ore in fila virtuale su Ticketone (la coda ha superato anche le 100mila persone), senza però riuscire ad acquistare il tagliando.
POCA GENTE IN STRADA DOPO IL SUCCESSO DELLA LAZIO
Nessuna festa scudetto anticipata per i tifosi del Napoli. La vittoria della Lazio contro il Sassuolo per 2-0 ha rimandato almeno di 24 ore i festeggiamenti. Nelle strade addobbate e colorate di azzurro con bandiere ai balconi e festoni, numerosi napoletani hanno scelto di guardare la partita Lazio-Sassuolo in strada, nei bar o all'interno dei pub. A causa anche del divieto di circolazione scattato alle 21, che sarà nuovamente valido quando ci sarà Udinese-Napoli, la situazione è stata tranquilla: in strada poca gente e qualche turista. Verso le 22 un gruppo di ultrà partenopei si era riunito a piazza Municipio e aspettava notizie positive da Roma dove era in campo la Lazio.