Il brasiliano dovrebbe restare fuori una quarantina di giorni. Una vera tegola per la capolista, che è solamente decima nella classifica delle conclusioni a rete: Raspadori e Simeone non portano gol
L'Inter si è di nuovo fatta sotto a -1, ma la vera cattiva notizia in casa Napoli arriva dall'infermeria. Dopo aver visto Kvara partire in direzione Parigi, Antonio Conte perde anche David Neres, che come informa il club azzurro nel corso del match contro l'Udinese ha riportato una lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra che dovrebbe tenerlo lontano dai campi per circa 40 giorni (di sicuro non sarà a disposizione per lo scontro diretto coi nerazzurri di inizio marzo).
Una vera e propria tegola per il tecnico azzurro, che dopo il pari con l'Udinese non ha concesso alla squadra il consueto giorno di riposo per richiamare tutti alla massima concentrazione dopo il mezzo passo falso di domenica, che perde uno degli uomini più in forma proprio mentre deve fare i conti con i deludenti numeri del suo attacco.
La forza del suo Napoli sembra infatti più nella difesa, nettamente la prima del campionato con 17 gol subiti (la Juve è seconda con 21), che nel reparto offensivo, solo il sesto della Serie A con 39 reti segnate (comanda l'Inter con 58). Numeri che, spiega il Mattino, vengono confermati dai 221 tiri totali (di cui 90 nello specchio della porta) che valgono solamente la decima piazza di questa particolare classifica, davanti alla squadra azzurra anche Cagliari e Como.
PARLA IL MEDICO
Può essere un problema di condizione fisica, di sistema di gioco o di momento stagionale ma non si può non notare come dietro a Lukaku - con nove reti in campionato è il capocannoniere della rosa, ben lontano dai 20 di Retegui ma anche Thuram, con 13, ha fatto meglio - Conte possa fidarsi poco dei suoi attaccanti, almeno a livello realizzativo. Basta pensare che il secondo miglior marcatore stagionale resta Kvaratskhelia, ormai al PSG da tre settimane, a quota 5.
Simeone e Raspadori sin qui hanno segnato un solo gol a testa, il nazionale azzurro è fermo alla rete di dicembre al Venezia mentre per trovare un gol del Cholito bisogna addirittura tornare ad agosto 2024 contro il Bologna. I due non hanno messo insieme gran minutaggio ma è inevitabile che la strada per lo scudetto passi anche dall'affidabilità delle alternative e per questo lo stop di Neres diventa ancora più pesante. In attesa di scoprire Okafor, che gioco forza probabilmente diventerà un titolare, Conte affronta la corsa tricolore con un attacco spuntato.