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L'ANALISI

Napoli, niente vertigini in vetta: Lukaku e Anguissa super, difesa bunker e Neres alla Kvara

La situazione del georgiano non distrae il gruppo e l'Inter resta a -4 in attesa dei recuperi

13 Gen 2025 - 08:16
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Il Napoli risponde presente nella corsa scudetto. Nonostante la grana Kvaratskhelia, la banda di Conte continua a inviare messaggi forti e chiari a Inter e Atalanta dalla vetta della classifica. Col Verona agli azzurri basta una prestazione solida, attenta e ordinata per archiviare la pratica, mettere in mostra il meglio del repertorio e confermare la fame e la solidità di un gruppo che sembra aver trovato non solo le motivazioni, lo spirito e la quadra tecnico-tattica, ma anche i giusti meccanismi ed equilibri in ogni zona del campo.

Equilibri che Conte è riuscito a ottenere cucendo la squadra attorno alle caratteristiche di Lukaku e sfruttando al meglio la duttilità tattica di Politano e Di Lorenzo, la fisicità di Anguissa e Rrahmani, le geometrie di Lobotka, le incursioni di McTominay e i guizzi di Neres. In fiducia e ormai al centro del progetto azzurro, anche col Verona il brasiliano è stato tra i migliori in campo. Uno stantuffo inesauribile che ha mandato in tilt Faraoni e Belahyane dominando la corsia sinistra in tandem con Spinazzola e mettendo in secondo piano la questione Kvara.

Anche senza il georgiano, infatti, il Napoli spinge, inventa e crea. E lo fa con personalità, idee chiare e qualità. Con Lukaku nei panni del play avanzato e Anguissa e McTominay nel ruolo di incursori tra le linee, gli uomini di Conte attaccano con coraggio, occupano bene gli spazi e manovrano in ampiezza con tanti uomini e soluzioni. Tutto con una solidità e un'applicazione in mezzo al campo e in difesa che concede pochissimo agli avversari e trova riscontro nei numeri. Con la vittoria contro l'Hellas, su venti gare di campionato, per il Napoli sono 12 i clean sheet. Dato che sottolinea non solo la forza del reparto arretrato guidato da un super Rrahmani e blindato dalle parate di Meret, ma anche l'applicazione di tutta la squadra in fase di non possesso. Atteggiamento premia gli sforzi di un gruppo unito capace di lottare, soffrire e gioire insieme. In attesa dei recuperi di Inter e Atalanta, Conte resta a +4 da Inzaghi e continua a mettere pressione in vetta alla classifica. 

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