Il presidente azzurro già al lavoro per l'allenatore dell'anno prossimo. Due gli scenari all'orizzonte
di Carlo Landoni© Getty Images
D'accordo, Walter Mazzarri sino a giugno 2024, ma poi chi? Il Presidente De Laurentiis già lavora al casting per l'allenatore che dovrà rilanciare il Napoli. Molto dipenderà anche dal tipo e dalla consistenza degli investimenti, tradotto se il Napoli centrerà la qualificazione alla prossima Champions con formula rinnovata che garantisce introiti maggiori rispetto a quella del triennio in corso (2,6 miliardi di euro da dividere fra le 36 società partecipanti, premio partecipazione che passa dal 25% al 27,5% rispetto a quest'anno, premi per i risultati a partita che passano dal 30% al 37,5%, market pool e coefficiente decennale che però diminuisce passando dal 45% al 37%).
Quali dunque gli scenari e gli allenatori sotto osservazione? Scenario A, il Napoli punta a lottare per lo scudetto. Qui i profili valutati sono quelli di Antonio Conte e Vincenzo Italiano. In base a questo scenario verrà fatto un nuovo tentativo per l'ex ct della Nazionale riproponendogli un ingaggio da 8 milioni e affiancandogli un ds a lui vicino, Petrachi. Questa è la circostanza economicamente più impegnativa. Ingaggiare Conte vuol dire andare sul mercato e rafforzare la squadra. L'altro profilo è quello di Italiano il cui contratto scade a giugno 2024. La Fiorentina però detiene un'opzione unilaterale a suo favore per un altro anno. I buoni rapporti tra De Laurentiis e Commisso possono sbloccare la situazione a favore del Napoli.
C'è poi l'altro scenario progetto ex novo, si costruisce per gradi con allenatori giovani, capaci e ambiziosi. I profili attenzionati sono quelli di Francesco Farioli e Raffaele Palladino. Dell'allenatore del miracolo Nizza, scuola De Zerbi, che sta incantando nel campionato francese piace l'idea di gioco, l'efficacia difensiva, la capacità di valorizzare il gruppo a disposizione (del resto il Nizza ha un monte ingaggi di 22 milioni contro i 360 del Psg). Farioli ha un ingaggio contenuto, un contratto sino a giugno 2025, non ci risultano clausole rescissorie, il Nizza se lo vuole tenere, l'interesse di una big come il Napoli può affascinare. Raffaele Palladino è legato al Monza sino alla fine di questo campionato. Un anno ancora insieme era la promessa, mantenuta, al momento del rinnovo dall'estate scorsa. In caso di interessamento di un club di livello la strade si possono dividere.