Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

L'analisi

Napoli, quattro passi per sognare lo scudetto: il destino è nelle mani di Conte

Quattro gare al termine e primo in classifica, il Napoli ha il destino nelle proprie mani

di Luca Bucceri
28 Apr 2025 - 08:51
 © Getty Images

© Getty Images

Napoli torna a sognare lo scudetto approfittando dell'ennesimo passo falso dell'Inter. Se la squadra di Inzaghi sbaglia, quella di Conte tiene invece altissima l'attenzione e si avvicina a piccoli passi verso quello che fino a qualche settimana fa era quasi difficile da pensare e pronunciare, quello scudetto che sembra alla portata degli azzurri che, sulla carta, hanno un calendario migliore rispetto a quello dei nerazzurri. Quattro finali, anzi quattro passi come preferisce chiamarli il tecnico salentino, da non sbagliare per entrare ancora una volta nella storia.

C'è chi piange e chi fa festa. Anche se, a dire il vero, di far festa non è ancora il momento in casa Napoli. Ma un primo tassello, nella notte fin qui più importante della stagione dei campani, è stato messo. Con una prova di carattere è arrivata una vittoria contro il Torino a poche ore dal ko dell'Inter contro la Roma, una risposta immediata di Conte a Inzaghi. Perché in un campionato equilibrato come questo, nessuno perdona passi falsi e nel giro di poche settimane il Napoli ha saputo essere spietato.

A Fuorigrotta e dintorni dire la parola scudetto non è più un problema, perché gli uomini di Conte hanno saputo riportare in città e al Maradona quell'entusiasmo che si era perso lo scorso anno in una stagione orribile da campioni uscenti. E col tecnico salentino è arrivata la solidità e una vena realizzativa che non lascia scampo agli avversari. Perché quando il tuo miglior marcatore è l'attaccante Lukaku, tanto di cappello, ma se ci aggiungi anche un McTominay imprescindibile e col fiuto del gol eccezionale (11) e un Anguissa (6) sempre presente in zona d'attacco, si capisce qual è l'arma in più di questo Napoli. Partenopei che fanno gol e poi si chiudono, ma non con un catenaccio vecchio stile, bensì con un'organizzazione precisa e una strategia difensiva attenta che ha portato i campani ad avere la miglior difesa del campionato.

Una forza, non di poco conto, da dover sfruttare da qui alla fine, in quattro giornate che vedranno gli azzurri volare a Lecce e Parma, ambienti a caccia della salvezza, con in mezzo la sfida casalinga al Genoa e il finale di stagione, sempre al Maradona, contro il Cagliari. Quattro passi, per non dire finali, alla portata degli azzurri che vogliono sognare in grande, ma restando con i piedi per terra. Anche perché aprendo gli occhi il rischio è quello di un risveglio duro da affrontare.

Spera di averlo un po' più dolce Conte, perché domenica sera quando ha messo la testa sul cuscino per addormentarsi dopo la festa del Maradona, il primo pensiero è andato alle condizioni dei suoi uomini usciti acciaccati dalla sfida contro il Toro. Quello che preoccupa più di tutti è Buongiorno, che ha accusato un risentimento muscolare che sa di ricaduta per il centrale azzurro che rischia di far correre ai ripari Conte. Da valutare anche le condizioni di Lobotka e Anguissa, situazioni che preoccupano meno lo staff azzurro che però deve cercare di preservare i giocatori in vista del rush finale in cui ogni passo falso (o ko di giocatori) può costare caro.

IL CALENDARIO PER LO SCUDETTO

35esima
Lecce-Napoli
Inter-Verona

36esima
Napoli-Genoa
Torino-Inter

37esima
Parma-Napoli
Inter-Lazio

38esima
Napoli-Cagliari
Como-Inter

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri