Il tecnico azzurro: "Abbiamo fatto una buona gara, ma la Roma ha segnato con troppa facilità"
La sconfitta contro la Roma ha lasciato il segno in casa Napoli. "La sensazione è che gli episodi ci sono stati un po’ sfavorevoli perché la partita era assolutamente in mano nostra - ha spiegato Sarri -. Abbiamo fatto 27 tiri in porta e creato 11 palle gol, ma la Roma ha segnato troppo facilmente". "La lotta per lo scudetto? - ha aggiunto il tecnico azzurro -. Riguarda soltanto la Juve, è di un altro pianeta".
"E' stata una partita che vorrei rivedere perché dal campo ho visto tanti aspetti positivi - ha proseguito -. Resta da capire perché la Roma è riuscita ad andare in gol con questa facilità ma gli aspetti positivi rimangono". "Abbiamo preso un gol su un tiro da fuori e siamo stati molto condizionato dal gol del pareggio, arrivato anche da una deviazione", ha aggiunto. "Il nostro ambiente sa che non siamo un’espressione così forte del calcio italiano ma stiamo facendo bene - ha continuato Sarri -. Ci dispiace molto per i tifosi che sono stati stupendi durante e dopo la gara ma il nostro pubblico sa che stiamo facendo il massimo".
Poi sul risultato della Juve e le possibili conseguenze sulla prestazione con la Roma: "Condizionati dalla vittoria della Juve all'ultimo? Non lo so, quello che pensavo su questo aspetto l'ho detto settimane fa e non voglio ripeterlo. Abbiamo perso per meriti della Roma e per demeriti nostri. E' inutile parlarne adesso perché sarebbe una scusa per i miei giocatori". Infine sulla battaglia per lo scudetto: "Riguarda solo la Juventus. Noi abbiamo avuto la forza di renderle la vita difficile, ma la Juve è di un altro pianeta sotto tutti i punti di vista: questo mi sembra palese anche se proveremo a renderle la vita difficile fino alla fine".