Serata storica e qualificazione agli ottavi a un passo dopo la goleada in Olanda, la squadra è prima anche in campionato e la città sogna
Per la prima volta il Napoli ha vinto le prime tre partite della fase a gironi di Champions League. Il Napoli è la prima squadra italiana capace di realizzare almeno 11 reti nelle prime tre partite della fase a gironi di Champions League. Il Napoli non aveva mai realizzato sei gol in una partita in competizioni europee e prima di ieri sera l'Ajax aveva perso con cinque gol di scarto soltanto due volte nella sua storia. Potrebbero bastare questi dati a descrivere la grandezza dell'impresa della squadra di Luciano Spalletti alla Johan Cruijff Arena, ma se si aggiunge anche che gli azzurri sono primi in campionato con il miglior attacco nonostante l'assenza di Vistor Osimhen da inizio settembre (la sera del 4-1 al Liverpool), allora è chiaro che il mercato estivo e il grande lavoro dell'allenatore stanno portando a risultati davvero "cosmici", per dirla con il presidente De Laurentiis.
Tre partite e tre vittorie in Champions, una più convincente dell'altra, e il primo posto in Serie A condito dall'impresa di San Siro contro il Milan: il Napoli non fa differenze tra Italia ed Europa, continua ad incantare e segnare gol a grappoli. Quando ha spazi e può esprimere il suo calcio come successo in Olanda la squadra di Spalletti diventa devastante e Kvaratskhelia è sempre decisivo nel condizionare tutta la fase difensiva degli avversari, ma a colpire è anche e soprattutto la solidità mentale della squadra, che anche ieri quando è andata sotto ha continuato a giocare come se niente fosse (proprio come fatto dopo aver subito il gol del pareggio in campionato contro i rossoneri).
La squadra evidentemente sta vivendo un momento magico, di grande condizione, e la città sta vivendo un sogno dal quale non vuole svegliarsi. Il grande merito è di Luciano Spalletti, che dopo la rivoluzione estiva ha saputo plasmare una squadra equilibrata, matura e spettacolare, regina d’Europa e d’Italia, imbattuta e divertente. "Il momento è bello, ma dobbiamo subito pensare alla partita successiva", ha detto il tecnico nel dopo partita provando a gettare acqua sul fuoco di un entusiasmo che sta contagiando, oltre al presidente, anche tutta la città: "È stata sicuramente una bella prestazione e in campionato in questo momento siamo davanti, ma le altre sono vicine e basta un passo falso perché ti montino addosso. Il momento è bello, ma dobbiamo subito pensare alla partita successiva".
Forse più dei gol e del talento dei vari Lobotka, Raspadori, Anguissa e Di Lorenzo (man of the match Uefa), è questo cambio di mentalità il vero segreto degli azzurri: "Domenica troveremo una Cremonese tirata a lucido, perché sanno contro chi giocano. Sarà dura anche perché abbiamo faticato stasera".