Il tecnico dopo il pesante ko in amichevole col Lille: "Le gambe non ci supportano, ma l'atteggiamento c'è"
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Luciano Spalletti cerca di non fare drammi dopo il pesante ko del suo Napoli in amichevole contro il Lille, il secondo di fila dopo quello col Villarreal: "Si può fare sicuramente meglio, bisogna fare tante cose meglio, ma fa parte della preparazione - ha detto il tecnico -. Quando decidi di andare a giocare in campo aperto e andare a prendere alto l'avversario, se poi non sei così bravo a pressare diventa difficile. Ci si trova i passaggi a metà strada e le scappate diventano troppe. Un paio di gol non si potevano proprio prendere, ma fa tutto parte del lavoro".
Per Spalletti la squadra non si sta conservando pensando al campionato: "Io non vedo come si possano fare pensieri e calcoli, dobbiamo andare sempre forte. In questo momento le gambe non supportano la forza che dovremmo avere, ma l'atteggiamento c'è. Bisogna dare subito una stretta a livello mentale e fare qualcosa di più tutti a livello individuale, per completare al meglio la preparazione. Bisogna regolarsi e dare un po' di equilibrio", ha aggiunto a Sky.
La preparazione, comunque, è andata bene: "In questo mese mi è piaciuto tutto, ci siamo allenati e abbiamo sviluppato tutto come sempre da quando sono qui da un anno e mezzo. La presenza di De Laurentiis? Era un po' accigliato per la partita, ma ce l'ha fatta a reggere e ci ha fatto gli auguri. Ci ha spiegato delle situazioni che riguardano la società e poi il motivo per cui non ha fatto la cena natalizia".
Infine un commento su Kvaratskhelia e sul mercato: "Kvara sta migliorando, sta crescendo, il ragazzo è perfetto ed è un professionista. Noi stiamo bene dal punto di vista dell'organico, attendiamo qualche rientro. Se non ci vengono a prendere nessuno stiamo bene. Se qualcuno può bussare alla nostra porta? Non lo so, ma ci sono squadre che hanno possibilità. Giuntoli sa fare il suo lavoro, io devo pensare a fare il mio".