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Primo tempo davvero deludente, poi gli azzurri sbattono contro Radu. Super-salvataggio di Koulibaly su Pinamonti
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Nel quarto anticipo della 12a giornata di Serie A, il Napoli non va oltre lo 0-0 con il Genoa e non riesce a lasciarsi alle spalle la bufera di questi giorni. Al San Paolo primo tempo davvero sottotono degli azzurri, che sono irriconoscibili e centrano lo specchio della porta solo con Zielinski (16'). Nella ripresa Koulibaly nega un gol fatto a Pinamonti, mentre Radu è bravo su Mertens, Fabian Ruiz ed Elmas. Ancelotti rimane settimo.
LA PARTITA
La bordata di fischi al triplice fischio di Calvarese dei (pochi) tifosi presenti al San Paolo riservata a Insigne e compagni fotografa al meglio la prestazione deludente del Napoli, che manca l'appuntamento con la vittoria per la quarta volta di fila, per la seconda volta in stagione va a secco in casa e non riesce a ritrovare quei tre punti che avrebbero riportato un po' di serenità nella settimana dell'ammutinamento dei giocatori dopo il match con il Salisburgo. Gli azzurri, che hanno disputato una delle peggiori gare stagionali, rimangono fermi al 7° posto e, in caso di vittoria della Juve contro il Milan, vedrebbero la vetta distante 13 punti. In parole povere, addio scudetto e sogni di gloria. L'accoglienza del San Paolo è meno traumatica di quanto si potesse pensare, ma la bufera di questi giorni ha di certo condizionato in modo negativo i giocatori. Soprattutto nel primo tempo, chiuso con un solo tiro nello specchio di Zielinski al 16', la squadra ha evidenziato una paurosa involuzione nel gioco, prevedibile e senza alcun acuto.
Merito anche di un bel Genoa, che è venuto a Napoli per giocarsi le partita senza fare barricate e con un po' più di precisione e malizia sotto porta poteva anche tornare a casa con i tre punti. Senza Milik, Ancelotti ha schierato uno dopo l'altro tutti le sue bocche da fuoco, ma le uniche invenzioni sono arrivate da Mertens, mentre Insigne non ha inciso ed è stato sostituito nel corso della ripresa. Un secondo tempo dove le squadre si sono un po' allungate e i padroni di casa, pur senza incantare, hanno avuto tre belle occasioni sventate da Radu: il portiere romeno è stato reattivo sulle conclusioni di Mertens (52') e Fabian Ruiz (69'), prima del capolavoro finale sul colpo di testa di Elmas (84'). In mezzo l'occasione grandissima di Pinamonti che, servito al bacio da Agudelo, si è visto respingere sulla linea da Koulibaly una conclusione a botta sicura. Il Grifone, illuminato dalle giocate di Pandev e Agudelo, con grande merito torna a casa con un prezioso punto salvezza. In casa Napoli la sosta arriva come una manna dal cielo: Ancelotti ha ora due settimane e la sfida contro il Milan per provare a raddrizzare una stagione che sta regalando più dolori che gioie.
LE PAGELLE
Koulibaly 7 - Gara senza sbavature del senegalese, che ha il grande merito di salvare un gol già fatto di Pinamonti con un grande intervento sulla linea di porta.
Mertens 6 - Degli attaccanti è il più attivo e l'ultimo ad arrendersi, sia da punta centrale che una volta spostato a destra.
Insigne 5 - Nel mirino dei tifosi in quanto reputato il leader dei ribelli, gli vengono riservati la maggior parte dei fischi e la sua prestazione è davvero sottotono.
Radu 7,5 - Primo tempo - Zielinski a parte - da spettatore non pagante, nella ripresa dice no a Mertens e Fabian Ruiz e nel finale è miracoloso sul colpo di testa di Elmas.
Pandev 7 - La carta di identità dice 36 anni, ma in campo il macedone sembra un ragazzino e i compagni credono ciecamente in lui. Quasi tutte le azioni passano dai suoi piedi. Esce tra gli applausi dei suoi ex tifosi.
Agudelo 7 - Si accende a intermittenza, ma quando ha la palla tra i piedi è un piacere per gli occhi. Fantastico l'assist per Pinamonti che si fa murare da Koulibaly.
IL TABELLINO
NAPOLI-GENOA 0-0
Napoli (4-4-2): Ospina 6; Di Lorenzo 6, Maksimovic 6, Koulibaly 7, Hysaj 5,5 (39' st Luperto sv); Callejon 5 (15' st Llorente 5), Fabian Ruiz 6, Zielinski 5,5, Insigne 5 (21' st Elmas 6); Lozano 5,5, Mertens 6. A disp.: Meret, Karnezis, Tonelli, Mario Rui, Gaetano, Younes. All.: Ancelotti 5
Genoa (4-3-1-2): Radu 7; Ankersen 6,5, Zapata 6,5, Romero 6,5, Pajac 6; Agudelo 7 (50' st Ghiglione sv), Cassata 6 (43' st Radovanovic sv), Schone 6,5; Lerager 6; Pandev 7 (34' st Cleonise 6), Pinamonti 6. A disp.: Jandrei, Marchetti, Gondaniga, Biraschi, Barreca, El Yamiq, Gumus, Sanabria, Jagiello. All.: Thiago Motta 7
Arbitro: Calvarese
Marcatori: -
Ammoniti: Schone (G), Cassata (G), Llorente (N), Cleonise (G), Lerager (G)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
• Nei sette precedenti nell’era dei tre punti a vittoria in cui il Napoli ha guadagnato 19 o meno punti dopo le prime 12 giornate non ha mai chiuso il campionato entro le prime quattro posizioni.
• Napoli e Genoa hanno pareggiato due sfide di fila al San Paolo per la prima volta dal febbraio 1994 in Serie A.
• Il Napoli è rimasto per quattro gare consecutive senza trovare la vittoria: non accadeva dal settembre 2015 in Serie A.
• Il Napoli è rimasto a secco di gol in due gare interne in questo campionato, lo stesso numero di match casalinghi senza segnare dell’intero scorso campionato per gli azzurri.
• Il Napoli non pareggiava due gare consecutive al San Paolo dal novembre 2016 in Serie A.
• Per la prima volta il Genoa ha mantenuto la porta inviolata in trasferta in questo campionato.
• Il Genoa ha collezionato il suo secondo punto in trasferta in questo campionato, dopo il pareggio esterno della prima giornata contro la Roma – da allora quattro sconfitte di fila.
• Il Genoa ha realizzato un solo tiro nello specchio, record negativo in trasferta per i rossoblù in questo campionato.
• Il Napoli ha realizzato 19 tiri nel corso del match, in nessun’altra gara interna gli azzurri ne hanno effettuati di meno in questo campionato.