Un rigore del capitano decide il big match: è il n° 100 in maglia azzurra. I bianconeri si svegliano nella ripresa, ma Meret è super
Nel terzo anticipo della 22a giornata di Serie A, il Napoli batte 1-0 la Juventus, frena la rincorsa scudetto di Pirlo e si porta momentaneamente al quarto posto. Al San Paolo gli azzurri, senza 7 infortunati, ringraziano Lorenzo Insigne, che al 31' trasforma con freddezza un rigore concesso per una manata di Chiellini a Rrahmani. I bianconeri pressano nella ripresa, ma sbattono contro un grande Meret che blocca Ronaldo, Chiesa e Morata.
LA PARTITA
Dalle lacrime del Mapei, alla gioia del Diego Armando Maradona. Ventiquattro giorni dopo il rigore sbagliato in Supercoppa, Lorenzo Insigne si riscatta, infrange il tabù dal dischetto contro la Juve e realizza il gol numero 100 con la maglia del Napoli. Una rete importantissima sia per la squadra, che rimane agganciata al treno Champions League, che per Rino Gattuso, la cui panchina traballa da settimane e che ora dovrebbe essere un po' più salda. Un successo voluto a tutti i costi, con una prova di grande sacrificio da parte di tutti, 11 metri per dare un calcio alla sfortuna che si è palesata sotto la casella infortunati. Alla assenze di Mertens, Ghoulam, Koulibaly, Manolas, Hysaj e Demme, nel riscaldamento si aggiunge Ospina, fermato da un problema muscolare. Una serata nata sotto i peggiori auspici, si trasforma in una gara epica, con Meret grande protagonista e che ancora volta conferma di essere qualcosa di più di un semplice secondo portiere. Insieme a Insigne è, infatti, lui l'uomo copertina dello stadio Maradona, grazie a una serie di parate nel secondo tempo che fermano la rincorsa di Pirlo. La Juve, dopo le ultime ottime prove, incappa in una sconfitta che fa sfregare le mani alle due milanesi che hanno la possibilità di allungare in classifica.
Infortuni e Covid disegnano la formazione del Napoli, con Gattuso che schiera un iper-offensivo 4-2-3-1 con Zielinski sulla linea dei centrocampisti e il tridente Politano-Insigne-Lozano alle spalle di Osimhen. Pirlo risponde con un 4-4-2 con Morata e Ronaldo in avanti e la coppia Bernardeschi-Chiesa sulle fasce. Le squadre si conoscono e si rispettano e giocano per non lasciare spazi alle rispettive ripartenze. Ne viene fuori un primo tempo poco spettacolare e senza grandi spunti tecnici, deciso dall'ingenuità di Chiellini. Il capitano bianconero colpisce con una manata in faccia Rrahmani, Doveri non se ne accorge e viene richiamato dal Var. Insigne è glaciale e spiazza Szczesny. Gli ospiti soffrono soprattutto sulla destra, con Lozano che costringe Cuadrado a difendere, non la specialità di casa.
La prima mossa di Pirlo nella ripresa è quella di lasciare il colombiano negli spogliatoi, inserendo Alex Sandro. La Juve aumenta i giri e mette il Napoli alla corde. Con il passare dei minuti nelle gambe degli azzurri si accumula l'acido lattico anche per la sfida di Coppa Italia contro l'Atalanta, i bianconeri prendono sempre più il sopravvento ma non riescono a sfondare. Una certa imprecisione e le parate di Meret tengono in piedi Insigne e compagni, che nel recupero perdono anche Lozano per un problema muscolare. Anche il portiere accusa la fatica, ma fa in tempo a negare a Morata il gol da pochi passi (86'), mettendo così il sigillo su una vittoria sofferta. La Juve meritava senza dubbio qualcosa in più, ma quello che conta è la classifica, che rischia di complicarsi e non poco.
LE PAGELLE
Meret 7,5 - Chiamato all'ultimo minuto a sostituire linfortunato Ospina, il portiere azzurro risponde con una prova maiuscola. Dopo un primo tempo tutto sommato tranquillo, nella ripresa dice no a Ronaldo, Chiesa e Morata.
Insigne 7 - Dalle lacrime di Reggio Emilia, alla gioia di stasera. Lorenzinho dimostra grande personalità e non sbaglia il pallone pesantissimo che regala rilancio e tre punti ai suoi. La vendetta è un piatto che va servito freddo.
Rrahmani 7 - Straordinaria prova difensore ex Verona, che non fa rimpiangere Koulibaly e Manolas. Si procura il rigore decisivo, poi è un autentico muro e dalla sua parte Morata e Ronaldo non passano mai. Gigante.
Chiesa 6,5 - Impegno e corsa non mancano mai e stasera è anche il più pericoloso dei suoi. E' l'ultimo ad arrendersi e sfiora due volte il pareggio: sulla prima è super Meret, la seconda si spegne a lato di pochissimo.
Ronaldo 6 - Non è implacabile e cinico come al solito, ma ogni volta che prende palla scatta l'allarme rosso. Prova a svariare su tutto il fronte d'attacco alla ricerca del gol e della giocata vincente. Meret gli dice no per due volte.
Chiellini 5 - Con il suo rientro la difesa aveva ritrovato l'antica solidità, ma oggi per il capitano non è serata. Provoca il rigore che decide il match e altre volte entra male e pecca in precisione.
IL TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 1-0
Napoli (4-2-3-1): Meret 7,5; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Maksimovic 6,5, Mario Rui 6; Bakayoko 6,5, Zielinski 5,5 (19' st Elmas 5,5); Politano 5,5 (20' st Fabian Ruiz 6), Insigne 7 (42' st Lobotka sv), Lozano 6,5; Osimhen 5 (30' st Petagna 6). A disp.: Ospina, Contini, Zedadka, Costanzo, Cioffi. All.: Gattuso 6,5
Juventus (4-4-2): Szczesny 6; Cuadrado 5 (1' st Alex Sandro 5,5), De Ligt 6, Chiellini 5, Danilo 6; Bernardeschi 5,5 (18' st McKennie 5,5), Bentancur 5,5 (27' st Kulusevski 5,5), Rabiot 6, Chiesa 6,5; Morata 5,5, Ronaldo 6. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Bonucci, Demiral, Di Pardo, Frabotta, Fagioli, Peeters. All.: Pirlo 5,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 31' rig. Insigne (N)
Ammoniti: Di Lorenzo (N), Chiellini (J), Cuadrado (J), Bakayoko (N)
Espulsi: -
Note: -
LE STATISTICHE
Lorenzo Insigne è il 7° giocatore a segnare 100 gol con la maglia del Napoli, considerando tutte le competizioni, ma il primo tra questi nato in Italia.
Lorenzo Insigne è andato in doppia cifra di gol in quattro stagioni con il Napoli in Serie A, solo Diego Armando Maradona e Antonio Vojak (entrambi cinque) hanno fatto meglio con il club partenopeo nella massima serie.
Prima di Lorenzo Insigne, l'unico giocatore del Napoli che aveva segnato in due match di fila contro la Juventus in Serie A nell'era dei tre punti a vittoria era stato Marek Hamsik (nel marzo 2010).
Il Napoli ha vinto due partite di fila contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal 2011, quando arrivò a tre successi di fila contro i bianconeri nella gestione Walter Mazzarri.
Lorenzo Insigne ha segnato 19 dei 23 rigori calciati con il Napoli in tutte le competizioni; tre dei suoi quattro errori dal dischetto erano arrivati contro la Juventus.
Giorgio Chiellini ha disputato la sua 400ª gara in Serie A (37 con la Fiorentina, 363 con la Juventus) e la 500ª da titolare con la maglia della Juventus, considerando tutte le competizioni.
Gennaro Gattuso e Andrea Pirlo non si affrontavano in Serie A da Reggina-Milan, nell'aprile 2000 (20 anni, 297 giorni fa), match in cui Pirlo trovò il gol su punizione.
Napoli - Juventus è stata la prima sfida di ritorno, nella storia della Serie A a girone unico, giocata prima di quella di andata.
Presenza numero 100 per Rodrigo Bentancur in Serie A (tutte con la Juventus).