All'Olimpico i granata fermano la squadra di Benitez, che resta a -3 dalla Roma
Occasione persa per il Napoli nel posticipo della 25.ma giornata di Serie A. All'Olimpico la squadra di Benitez perde 1-0 col Torino, che dopo l'impresa di Bilbao in Europa League centra un altro successo importante in campionato. Dopo un primo tempo di marca granata, con gli azzurri che pensano più a difendersi che a costruire, il gol partita lo segna Glik al 68'. Per gli azzurri fallito l'aggancio alla Roma al secondo posto.
Dodici risultati utili. L'ultima sconfitta risale al derby, poi solo vittorie e pareggi. Il cammino del Toro è un'ascesa continua. Una corsa che, dopo Bilbao, ora regala ai tifosi granata anche un nuovo finale di campionato. A quota 36 punti è lecito puntare in alto e dare fastidio a molte big. Soprattutto con questa fiducia. Agli ordini di Ventura, questo Toro può sorprendere. Ordinato e compatto, ma anche tecnico e fisico. E' una squadra completa, con un capitano che ormai è un attaccante aggiunto. E una voglia matta di non mollare mai. Cuore granata, come sempre. Ma con una grande consapevolezza nei propri mezzi. Il Toro gioca a memoria, i movimenti tra i reparti sono fluidi e i solisti, quando partono, sono sempre una spina nel fianco.
All'Olimpico, sulla scia dell'entusiasmo europeo, è subito partita vera. Dopo due minuti di gioco, due occasioni da gol: la prima di De Guzman, la seconda di Martinez. Bruno Peres attacca Strinic e il Toro spinge a destra. I granata stanno bene in campo e con i cinque di centrocampo prendono in mano la manovra. Il Napoli invece parte piano, gioca dietro la palla, scala lentamente e rischia sui cross. Sul possesso palla degli uomini di Benitez, Ventura non chiama il pressing e aggredisce i portatori con i raddoppi delle punte. In campo si gioca come su una scacchiera: mossa e contromossa. E il match resta vivo. El Kaddouri spaventa Andujar, poi Quagliarella ci prova dalla distanza, ma Koulibaly fa muro. A ritmi bassi, gli uomini di Benitez pensano più a difendere e non riescono a ripartire. Solo Maggio ci prova palla al piede, ma non basta. E Higuain, tutto solo, si lamenta. I granata invece si compattano bene e lasciano poco spazio. Così Hamsik ci prova al volo da fuori e va vicino al golazo. Ma è solo un exploit e il primo tempo si chiude senza reti.
Dopo 45' sottotono, nella ripresa il Napoli prova subito ad alzare il baricentro. Higuain spara da fuori, ma Padelli è attento. Gli uomini di Benitez però non manovrano con rapidità e, senza idee, le giocate sono prevedibili. Il Toro, in controllo, si affida invece alle folate di Bruno Peres e Darmian per accerchiare i partenopei. Agli azzurri manca il guizzo e Benitez inserisce Gabbiadini per aumentare il peso dell'attacco. Il Napoli si piazza nella metà campo granata, ma senza lucidità. Ed è il Toro a colpire. Al 68' Koulibaly va in tilt, regala un corner alla squadra di Ventura e Glik non perdona (sesto centro in campionato). Un brutto colpo per la banda azzurra, che attacca a testa bassa a caccia del pareggio, ma non passa. Gabbiadini ha una marcia in più e centra il palo su punizione, dall'altra parte Andujar para un missile di Bovo. Nel finale si lotta su ogni palla. Il Napoli cerca il colpo della disperazione. Gabbiadini sfiora ancora la rete del pareggio, ma il risultato non cambia. Vince il cuore granata. E il Napoli si lecca le ferite. Le ambizioni da Champions sono rimandate.
Glik 7: è l'uomo immagine di questo Torino in grande spolvero. Centra il sesto gol stagionale e regala ai granata una vittoria preziosa per la classifica e per il morale. Capitano vero
Bruno Peres 7: una spina nel fianco costante. Travolge Strinic e ogni volta che tocca palla l'Olimpico sottolinea le sue giocate. Tecnica e velocità. Imprendibile
Quagliarella 6,5: Corre, lotta e fa la sponda. Gli manca solo il gol, ma tiene sempre in ansia la difesa del Napoli
El Kaddouri 6,5: primo tempo opaco con tanti errori. Nella ripresa, con le squadre più lunghe, ritrova il passo e le giocate
Higuain 5,5: nel primo tempo predica nel deserto e si lamenta. Nella ripresa un po' meglio: un solo tiro in porta
Hamsik 5: serata anonima. Non illumina e non riesce a inserirsi tra le linee. L'unico guizzo il tiro al volo nel primo tempo. Ma è troppo poco
Koulibaly 4,5: da un suo disimpegno maldestro nasce il corner del vantaggio granata. Poi va in tilt, si fa ammonire e non riesce più a tenere Maxi Lopez
Gabbiadini 6,5: entra e cambia l'inerzia delle azioni offensive del Napoli. Centra un palo su punizione e poi sfiora il pari nel finale. Niente a che vedere con la prestazione di Calljon, Hamsik e De Guzman
TORINO-NAPOLI 1-0
Torino (3-5-2): Padelli 6; Bovo 6,5, Glik 7, Moretti 6; Peres 7, El Kaddouri 6,5 (48' st Basha sv), Gazzi 6, Farnerud 6, Darmian 6,5; Quagliarella 6,5 (49' st Amauri sv), Martinez 5,5 (15' st Maxi Lopez 6,5).
A disp.: Castellazzi, Ichazo, Maksimovic, Jansson, Silva, Molinaro. All.: Ventura 7
Napoli (4-2-3-1): Andujar 6; Maggio 6 (39' st Zapata sv), Albiol 5,5, Koulibaly 4,5, Strinic 5; Gargano 5,5 (27' st Inler 5,5), David Lopez 6; Callejon 5, Hamsik 5 (17' Gabbiadini 6,5), De Guzman 5,5; Higuain 5,5.
A disp.: Rafael, Colombo, Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam, Jorginho, Mertens, Zapata. All.: Benitez 5,5
Arbitro: Irrati
Marcatori: 23' st Glik (T)
Ammoniti: El Kaddouri, Quagliarella (T), Gargano, Koulibaly, Maggio (N)
Espulsi: -