Napoli-Ajax: le foto del match
© Getty Images
© Getty Images
"Con Raspadori abbiamo palleggiato meglio, la condizione di Osimhen era un'incognita"
Luciano Spalletti è soddisfatto dopo la vittoria con l'Ajax e la qualificazione agli ottavi di Champions League. "Alleno dei ragazzi che hanno fatto una cosa immensa stasera - ha spiegato il tecnico del Napolia Sky Sport -. Abbiamo portato dentro l'orgoglio di un popolo intero e la loro voglia e determinazione di voler stare in questa competizione". "Con Raspadori abbiamo palleggiato meglio, la condizione di Osimhen era un'incognita", ha aggiunto.
"Gli schemi non ci sono più nel campo - ha proseguito Spalletti analizzando la gara contro l'Ajax -. Gli spazi sono tra gli avversari, non tra le linee. Quello che è fondamentale è essere bravi ad andare lì dentro al momento giusto e avere il coraggio di iniziare l'azione anche quando ti pressano". "Il livello della Champions è questo - ha aggiunto -. Stasera nell'unica distrazione, mentre stavamo cercando di sostituire Anguissa, ci hanno subito segnato e poi ci hanno creato delle difficoltà. Se abbassi il ritmo e non sei continuo, col palleggio e con la qualità che ha l'Ajax ti arriva subito davanti al portiere".
Poi qualche battuta sulla scelta di utilizzare Osimhen nella ripresa. "Non sapevamo a che punto era a livello fisico - ha spiegato Spalletti -. La sua condizione era un'incognita". "E' un po' un testone e vuol sempre guadagnare qualche centimetro sulla linea del fuorigioco - ha aggiunto -. Stasera è finito in posizione irregolare troppe volte. Inoltre non ha lavorato per la squadra in fase difensiva perché non era al 100% fisicamente". "Abbiamo palleggiato meglio con Raspadori, poi avevano capito un po' il meccanismo e Giacomo doveva lavorare un po' diversamente alternando i movimenti in profondità e venendo incontro - ha continuato -. E' un giocatore straordinario".
© Getty Images
© Getty Images