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NAPOLI

Spalletti: "L'Empoli gioca un ottimo calcio, dovremo esprimerci al top"

L'allenatore degli azzurri, che è ancora squalificato, ha messo in guardia i suoi in vista del match contro la squadra di Andreazzoli

11 Dic 2021 - 15:25

"L'Empoli va valutato con grandissima attenzione. Hanno una classifica che permette loro di avere spensieratezza. Stanno proponendo un gran calcio e sappiamo benissimo che per vincere questa sfida dovremo giocare a livello massimo. Dobbiamo sfoderare una prestazione top". Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli alla vigilia della sfida di campionato contro i toscani.

"L'errore più grande che potremmo fare è considerare la partita con l'Empoli come quella tra il Leicester e il Milan. Quella di Andreazzoli è una squadra in gran forma, con una classifica che gli permette di venire a giocarsela con spensieratezza. Noi corriamo il rischio di sottovalutare l'impegno. L'Empoli ha una identità precisa sia in campo che come Società. Corsi sta facendo un gran lavoro e complimenti a loro. Empoli è ancora casa mia e quando posso vado lì perché abita anche mia madre - ha aggiunto - Conosco benissimo Andreazzoli, ce lo avevo come collaboratore e so che ha grandissima qualità come tecnico. Ho potuto apprezzare tutta la sua capacità, basta vedere come gioca l'Empoli per capire che è un allenatore, capace, intelligente ed equilibrato".

"Posso anticipare che Insigne, Anguissa e Lozano saranno convocati. Non chiedetemi la formazione perché devo valutare ancora tante cose in queste ultime 24 ore. Abbiamo varie soluzioni, ma ciò che conta è fare una gran partita. Solo a quota 500 panchine in Serie A? Così poche? - ha aggiunto ridendo - Io punto alla numero 1000, finché non arrivo a mille gare in panchina non smetto".

Spalletti poi ha parlato della squalifica per due giornate che gli impedirà anche domani di essere in panchina: "Sono un po' deluso perché si fanno riunioni in cui si invoca collaborazione tra gli uomini di campo e le istituzioni - e quindi anche con la classe arbitrale - ma poi è difficile avere un confronto semplice e collaborativo". 

Sulle parole del presidente ha aggiunto: "De Laurentiis ha detto che sono il miglior tecnico della sua storia al Napoli? Ringrazio il presidente per le belle parole. È un presidente che ha vissuto nel calcio, per cui se dice queste cose fa piacere. Mi mette quasi in difficoltà. Lui ha portato grandi allenatori e grandi giocatori al Napoli. Ma è impossibile fare paragoni diretti tra passato e presente. Le parole del presidente nei miei confronti spingono a lavorare duro nella stessa direzione. La giusta conta delle pecore però sarà a maggio, è lì che si farà la somma dei punti portati a casa".

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