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VERSO LAZIO-NAPOLI

Verso Lazio-Napoli, Conte punta sul gruppo: "Siamo primi solo per merito di ragazzi pronti a tutto"

Le parole del tecnico azzurro alla vigilia del match dell'Olimpico

14 Feb 2025 - 13:39
 © Getty Images

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Due pareggi consecutivi sono bastati per fare rumore intorno al Napoli di Antonio Conte che, dopo un mercato che non lo ha soddisfatto, si trova a dover far fronte all'infortunio di David Neres. "Qualche mese fa ho denunciato una certa mancanza di compattezza ambientale intorno alla squadra - ha commentato il tecnico del Napoli in conferenza -. Oggi siamo ancora qui a parlare delle stesse cose, significa che niente è cambiato. Se siamo primi è solamente per merito di questi ragazzi che stanno andando oltre i propri limiti e sono disposti a tutto". Contro la Lazio qualcosa potrebbe cambiare dal punto di vista tattico: "Il lavoro che facciamo è duro e importante, ma così abbiamo superato ogni difficoltà fino a questo momento. Il mio compito è guidare la nave in porto e raccogliere quello che ci meritiamo, poi a fine stagione ci sarà tempo per analizzare quanto fatto".

LE PAROLE IN CONFERENZA DI ANTONIO CONTE

Conta più la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grosso o le sfortune dell'ultimo periodo?
Quello che conta e conterà ancora tanto è il lavoro che è stato fatto. C'è un gruppo di ragazzi che hanno sposato da subito il modo di lavorare ed è ciò che ci porta ad avere una classifica bellissima nonostante ci siano state, e magari ci saranno in futuro, delle situazioni a cui dovremo sopperire. Cercheremo sempre di trovare una soluzione alla difficoltà per provare a superarla. Andiamo avanti forti del lavoro fatto in questi sette mesi, anche se da inizio estate ad adesso abbiamo già dovuto cambiare tre sistemi di gioco. I ragazzi però sono delle spugne e mi permettono di cambiare.

Ci saranno cambiamenti tattici?
Ci sono situazioni che non possiamo fare finta di non vedere visto che ci sono degli infortuni in ruoli particolari. Troveremo una soluzione per cercare di sfruttare al massimo le qualità dei giocatori che abbiamo in rosa. Non chiederò mai a un calciatore di giocare fuori ruolo o in una posizione che non ricopre da tanto tempo. Ci saranno magari opportunità per chi fino adesso ha avuto meno soddisfazioni, ma ha contribuito in maniera importante alla classifica. Cercheremo il miglior vestito possibile senza snaturare le qualità dei giocatori.

Questa è una occasione per Raspadori?
Durante la stagione ci sono alcuni giocatori che hanno più possibilità, ma non avendo le coppe europee non ho avuto grande possibilità di dare minutaggio a calciatori diverse. Con il fatto che le cose poi andassero bene non ho avuto modo di cambiare. Io credo molto in tutti i calciatori che ho in rosa, nessuno deve demoralizzarsi perché quello che conta è ciò che penso io. Dovesse toccare a Raspadori sono convinto che darà il massimo.

Raspadori andrebbe schierato più centralmente piuttosto che largo?
Avremmo dovuto vendere anche Raspadori? (ride ndr) E' rimasto per stima, per numero e per tutto. Mi sono espresso sempre positivamente su di lui, i giocatori bravi cerco sempre di tenerli con me. Il giocatore sa cosa penso di lui, è sempre stato un ragazzo serio ed applicato e quando chiamato in causa ha fatto il suo. Lui come molti altri, un altro esempio è Juan Jesus che per tutti era diventato l'ultimo in Italia e invece è stato importante.

Come se ne esce da queste polemiche sul Var?
Ho già detto quello che dovevo dire sul Var. Ho parlato per primo e sono stato attaccato. Mi fa sorridere il fatto che in tanti siano passati sulla mia linea solo quando sono stati toccati direttamente. Anche i media si sono schierati solo dopo certe situazioni, mentre quando ho parlato io non ho visto tutto questo.

Che insidie può darvi la Lazio?
La Lazio è una squadra forte e ci ha già battuto due volte. Lo dimostra la classifica e il percorso europeo. Sicuramente è una formazione costruita bene e con una rosa forte, che sta confermando quanto di buono ha fatto contro di noi. La affrontiamo con i nostri mezzi e avendola preparata bene, sapendo che sarà una partita difficile in trasferta.

Avverte qualche critica di troppo sul suo Napoli?
In tempi non sospetti ho detto che non vedo compattezza di ambiente. Ho già risposto a determinate situazioni. In conferenza a volte dico delle cose che o non vengono capite o vengono ignorate. Mi dispiace che dopo diversi mesi non sia cambiato niente, l'ambiente è questo e com'era prima è rimasto dopo. Non vedo la giusta compattezza ambientale.

Come commenta il divieto ai tifosi napoletani per la trasferta?
Vietare otto trasferte lo trovo assurdo. Capisco ci siano delle regole, ma lo trovo assurdo. Chiedo equità di provvedimenti per non dare gli schiaffi sempre agli stessi solo per la nomea.

Si sente ancora il garante del club e dei giocatori per raggiungere il miglior obiettivo possibile?
La barca sta navigando e siamo in alto mare. Serve avere la mente fredda per sapere comandare la nave sia durante i periodi di tempesta che in quelli di mare calmo. Dobbiamo vedere il porto al termine della navigazione cercando di raggiungere ciò che ci saremo meritati. Quando saremo fermi faremo un esame approfondito su tutto quello che è stato fatto, ma adesso la nave sta navigando e io devo indicare la rotta giusta per arrivare fino in fondo. Se siamo primi in classifica è solo per merito dei giocatori, di nessun altro. I ragazzi stanno andando oltre i propri limiti e con un grande senso di appartenenza.

Che Lazio si aspetta?
La Lazio non è una meteora, hanno confermato tutte le cose buone fatte vedere contro di noi. Sappiamo che sarà una partita tosta e su un campo difficile, ma al tempo stesso anche noi abbiamo dimostrato di essere tosti in qualsiasi situazione.

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