Gravina: "Ci piacerebbe intitolare l'Olimpico a Pablito"
Un mezzobusto in bronzo, realizzato dall'artista fiorentina Elisa Morucci e installato nel suo quartiere a Prato, Santa Lucia. Così la città laniera ha omaggiato il grande campione Paolo Rossi, scomparso il 9 dicembre 2020. L'opera è stata inaugurata nella zona dove "Pablito" è cresciuto, alla presenza della famiglia di Paolo Rossi, della moglie Federica Cappelletti, di alcuni ex compagni di Nazionale - fra cui i campioni del mondo 1982 Giancarlo Antonioni e Giovanni Galli - e del presidente della Figc Gabriele Gravina.
Quest'ultimo ha raccontato del desiderio della Federazione di intitolare lo stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi. "Abbiamo avviato un percorso di riconoscenza per Paolo, come memoria storica. Abbiamo intitolato a lui la nostra sala del consiglio federale - ha spiegato - e mi piacerebbe dedicargli anche il Salaria Sport Village a Roma. Ci piacerebbe intitolargli anche lo Stadio Olimpico di Roma. Abbiamo dato la disponibilità, ma non dipende da noi. Non è facile considerando la natura giuridica dell'ente che lo gestisce, ma sarebbe un grande gesto".
All'inaugurazione del monumento hanno parte anche le istituzioni cittadine capeggiate dal sindaco di Prato Matteo Biffoni. Il bronzo è vicino al campo sportivo che è intitolato a Vittorio Rossi, padre di Paolo, e dove il futuro campione del mondo all'età di 5 anni iniziò a giocare a calcio.