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Donnarumma para un rigore a Rondon, poi si scatena l'attaccante del Genoa: Spalletti ha trovato il suo bomber
di Daniele Pezzini© Getty Images
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L’Italia batte 2-1 il Venezuela nell’amichevole di Fort Lauderdale, conquistando il quarto successo dell’era Spalletti. Donnarumma para un rigore a Rondon dopo pochi minuti, ma a decidere il match contro i sudamericani è una doppietta dello scatenato Retegui (40’ e 80’), che piega la resistenza avversaria con due reti da vero bomber. In mezzo il gol di Machis (43’), nato da un clamoroso pasticcio difensivo italiano. Il prossimo appuntamento è per domenica sera, quando a New York gli azzurri affronteranno l’Ecuador.
LA PARTITA
La partenza dell’Italia è da incubo: un’incredibile incomprensione tra Udogie e Scalvini libera Rondon nel cuore dell’area, Buongiorno è praticamente costretto a strattonarlo e l’arbitro Vazquez, a sua volta, costretto ad assegnare il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso bomber Rondon, che però viene ipnotizzato da Donnarumma, prima che Savarino sprechi il tap-in calciando alle stelle. Gli azzurri reagiscono subito e al 14’ hanno un’ottima chance con Chiesa, il cui destro a giro sibila a fil di palo. Il Venezuela si affida soprattutto alle ripartenze, approfittando anche di una difesa italiana a 3 ancora tutta da registrare, e al 19’ va di nuovo a un passo dal vantaggio: Rondon arriva in leggero ritardo sul cross dalla sinistra e manca l’appuntamento con un gol quasi fatto. I ragazzi di Spalletti faticano moltissimo ad andare sugli esterni sia dal lato di Udogie, sia da quello di Cambiaso, ma anche centralmente non trovano spazi utili a far male. Per sbloccare un match estremamente spezzettato e tutt’altro che spettacolare occorre un episodio, che arriva al 40’: Romo sbaglia completamente il rinvio, l’anticipo di Locatelli premia Cambiaso, assist per Retegui che dal cuore dell’area trova l’angolino alle spalle del portiere. Neanche il tempo di festeggiare che la Vinotinto trova l’immediato pareggio e anche in questo caso nasce tutto da un pasticcio difensivo: Donnarumma serve centralmente Bonaventura, che pressato sbaglia completamente il passaggio per Di Lorenzo regalando palla a Machis. L’attaccante del Cadice deve solo appoggiare in rete il pallone che vale l’1-1.
A inizio ripresa c’è Barella al posto di Bonaventura, ma anche con l’ingresso del nerazzurro la manovra offensiva resta estremamente lenta e prevedibile. Il Venezuela concede pochissimo e quando può si lancia in contropiede, sfruttando una retroguardia azzurra a dir poco traballante. Al 64’ il neo entrato Cadiz ha una chance enorme per ribaltarla, ma Donnarumma è attentissimo in uscita e gli nega il gol. Spalletti ci prova con gli ingressi di Pellegrini, Jorginho e Zaccagni, poi con quello di Zaniolo, che al 76’ è il primo a tentare un tiro dalla distanza che impegna Romo. Il pressing azzurro cresce molto nel finale, anche grazie al ritorno a al più consolidato 4-3-3, e a 10’ dalla fine arriva il raddoppio: grande giocata di Jorginho che pesca nel cuore dell’area Retegui, il bomber del Genoa si gira e infila all’incrocio la rete del definitivo 2-1.
LE PAGELLE
Donnarumma 7 - Dopo i cinque rigori parati a Euro 2020 nelle lotterie finali contro Spagna e Inghilterra, arriva anche il primo in assoluto nei 90’ in maglia azzurra. Salva il risultato anche nella ripresa, con un’uscita tempestiva su Cadiz.
Retegui 7,5 - Fatica a trovare spazi e non riceve praticamente mai palloni giocabili. Gli unici due che capitano dalle sue parti, però, finiscono in rete. Sono 4 in 5 presenze con la Nazionale, i dubbi su chi sarà l’attaccante titolare a Euro 2024, nella mente di Spalletti, forse stanno svanendo.
Bonaventura 5 - Poca intensità, poca qualità dalla trequarti in avanti, fino all’errore clamoroso che regala il pareggio agli avversari. In sostanza, 45’ da dimenticare.
Cambiaso 5,5 - L’esordio assoluto in nazionale non è di quelli memorabili. Poca spinta, non trova mai il fondo e partorisce solo un paio di cross rivedibili. Serve a Retegui l'assist dell'1-0, frutto però soprattutto del clamoroso errore di Romo.
Rondon 5,5 - Lotta con grande caparbietà su ogni pallone, mette grande pressione alla difesa azzurra, ma ha anche il demerito di sbagliare il rigore in apertura e di divorarsi un’altra grande occasione pochi minuti dopo.
Machis 6,5 - Approfitta al massimo di un pasticcio difensivo degli azzurri siglando una rete che corona un ottimo primo tempo suo e di tutta la squadra.
IL TABELLINO
Venezuela-Italia 1-2
Venezuela (3-4-2-1): Romo 5; Osorio 6,5, Angel 6,5 (33' st Makoun 6), Ferraresi 6; Aramburu 6 (41' st Otero sv), Casseres 6 (41' st Rincon sv), Martinez 6 (33' st Castillo 6), Navarro 6; Savarino 6 (17' st Pereira 6), Machis 6,5 (17' st Cadiz 5,5); Rondon 5,5.
Ct: Batista 6
Italia (3-4-2-1): Donnarumma 7; Di Lorenzo 5,5, Buongiorno 5,5, Scalvini 6; Cambiaso 5,5 (29' st Zaniolo 6), Locatelli 6 (20' st Jorginho 6,5), Bonaventura 5 (1' st Barella 6), Udogie 5,5; Frattesi 5 (20' st Pellegrini 6), Chiesa 6 (20' st Zaccagni 6); Retegui 7,5 (42' st Raspadori sv).
Ct: Spalletti 6
Arbitro: Vazquez
Marcatori: 40' e 35' st Retegui (I), 43' Machis (V)
Ammoniti:
Espulsi: