Il centrocampista azzurro al Telegraph: "Penso ancora al rigore sbagliato e fa male"
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In un'intervista al Telegraph, Jorginho è tornato a parlare della lotteria dei rigori che ha deciso la finale di Euro 2020 tra Inghilterra e Italia. "Sono tornato indietro (dopo aver sbagliato il suo rigore, ndr) ed è stato un lungo, lungo cammino - ha ricordato -. Ho guardato e ho visto che erano Saka e Gigio (Donnarumma, ndr) ed ero abbastanza sicuro che lo avrebbe parato. Ho pensato 'E' tutto a posto, è fatta".
L'italo-brasiliano è uno specialista dagli 11 metri e ammette di non aver ancora metabolizzato quell'errore che sarebbe potuto costare carissimo all'Italia. "Penso ancora alla finale, soprattutto al rigore - ha aggiunto - La gente potrebbe dire che non importa, ma a me importa. Fa male. Fa ancora male adesso, anche se abbiamo vinto. Chi dice che non gli importa è un bugiardo. Non ci potevo credere, Pickford è stato bravissimo. Ho solo pensato 'cazzo, ho deluso i miei compagni di squadra' perché si fidavano così tanto di me in quel momento".