La Federazione al lavoro per verificare la situazione dell'attaccante brasiliano con passaporto italiano, possibile una convocazione nello stage di fine gennaio
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Quella di Joao Pedro in Nazionale sta diventando, giorno dopo giorno, un'ipotesi sempre più concreta. L'Italia di Mancini è alla disperata ricerca di soluzioni offensive e, come riporta La Gazzetta dello Sport, la Figc è al lavoro per verificare nei dettagli la situazione dell'attaccante brasiliano con passaporto italiano. Già la prossima settimana il telefono del capitano del Cagliari potrebbe squillare e il numero sullo schermo potrebbe essere proprio quello del ct azzurro, pronto a convocarlo per lo stage di fine gennaio e poi, eventualmente, per i playoff Mondiali di marzo.
Joao Pedro è cittadino italiano ormai dal 2017 e non è mai stato convocato nella selezione verdeoro, nonostante non abbia mai nascosto che fosse uno dei suoi sogni e dei suoi obiettivi. Con la maglia del Brasile ha giocato solamente un campionato Sudamericano Under 17 nel 2009 e questo, stando alle regole della Fifa, non dovrebbe rappresentare un ostacolo alla sua convocazione con l'Italia. Nei giorni scorsi ad avanzare la sua candidatura per la maglia azzurra è stato il ds del Cagliari, Capozzucca, che parlando delle recenti difficoltà in zona gol dell'Italia ha sottolineato quanto potesse tornare utile la vena realizzativa del 29enne nativo di Ipatinga: "Mancano gli attaccanti in Nazionale - le sue parole -. Non capisco perché non possa essere preso in considerazione".
Il numero 10 rossoblù ha realizzato 34 gol in Serie A nelle ultime due stagioni e in quella attuale è già a quota 7, nonostante il Cagliari viaggi all'ultimo posto in classifica. La moglie Alessandra, palermitana, sarebbe felice di vederlo in azzurro e lui stesso sta cominciando a pensarci seriamente, anche perché la chance di scendere in campo in un Mondiale è una di quelle che per molti calciatori capitano una volta nella vita. Già nei prossimi giorni qualcosa potrebbe muoversi.