Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

PARLA MANCINI

Italia, Mancini: "Ci vorrebbero più giovani, spiace per Chiellini e spero che Insigne dia ancora tanto alla Nazionale"

Il ct azzurro: "Avremo delle partite in estate e poi la Nations League per ripartire"

16 Mag 2022 - 16:37
 © Getty Images

© Getty Images

"Nel campionato ci sono diversi giovani interessanti. Ce ne vorrebbero di più". Parola del ct dell'Italia Roberto Mancini, che guarda alla Serie A per costruire il futuro azzurro. "L'importante quando le cose non sono andate bene è rialzarsi. Avremo delle partite in estate e poi la Nations League per ripartire", ha detto ancora a Chieti alla XVIII edizione del "Premio Prisco" dove ha ricevuto un "Premio Speciale della Giuria tornando sulla clamorosa esclusione dal Mondiale in Qatar 2022. "L'addio all'azzurro di Chiellini? È un dispiacere per tutti perché è stato un grande calciatore della nazionale e della Juve".

Ancora su Chiellini: "Purtroppo il tempo passa per tutti. Lui ha preso questa decisione ma lasciare dopo aver vinto l'Europeo in una gara come quella di Wembley è comunque importante". Sull'addio di Insigne al Napoli per la nuova avventura a Toronto. "Andrà a fare un'esperienza comunque importante. Ha dato tanto alla Nazionale e spero che lo possa fare ancora".

L'Italia tornerà in campo il 1° giugno allo stadio di Wembley a Londra contro l'Argentina nell'inedita sfida tra i Campioni d'Europa in carica e i vincitori dell'ultima Copa America. Sabato 4 giugno ci sarà l'esordio in Nations League contro la Germania a Bologna, poi martedì 7 giugno l'Ungheria a Cesena. Seguiranno due trasferte, la prima sabato 11 giugno in Inghilterra a undici mesi di distanza dalla finale di Euro 2020 e la seconda martedì 14 giugno in casa dei tedeschi. 

GRAVINA: "CON MANCINI PROGETTO A MEDIO-LUNGO TERMINE"
"Con Mancini non c'è stato mai nessun dubbio. Oggi faremo con lui un incontro per programmare l'attività di giugno e ottobre. Stiamo andando avanti con un progetto che non si esaurisce con la partita con la Macedonia e la mancata qualificazione così come non si poteva esaurire con il titolo europeo. Il progetto è di medio e lungo termine. Ci sono degli ottimi giocatori cui il ct può fare riferimento, dobbiamo migliorare la filiera dei nostri giovani per dare la possibilità a tanti ragazzi di approdare alla nazionale maggiore- Mancini è l'allenatore della Nazionale italiana". Così Gabriele Gravina, presidente della Figc, a Chieti per il 'Premio Prisco'. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri