La Federcalcio italiana ha smentito prontamente le accuse
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La Uefa ha aperto una indagine su un presunto episodio di razzismo avvenuto in occasione della partita Italia-Svezia U21, valida per la qualificazione agli Europei di categoria, dopo che nella giornata di mercoledì il 19enne calciatore svedese Anthony Elanga aveva rivelato dopo la partita di essere stato oggetto di un commento razzista da parte di un azzurrino. Accusa prontamente respinta dalla FIGC, pronta a tutelarsi in tutte le sedi.
"In conformità con l'Articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare Uefa - si legge in una nota del massimo organismo europeo - un Ispettore Etico e Disciplinare Uefa è stato nominato per condurre un'indagine disciplinare sugli incidenti che si sarebbero verificati durante la partita di qualificazione del Campionato Europeo Uefa Under 21 2023 tra Italia e Svezia giocata il 12 ottobre 2021. Informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito".