"Dobbiamo migliorare la gestione della palla, questo è l'aspetto in cui dovremo essere brave"
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"La Svezia è una squadra completa, non ha una forza particolare, ha grande fisicità, a mio parere ha un'intensità fisica e anche intensità tecnica con dentro delle individualità importanti, è tutto l'insieme". Così, alla vigilia della sfida di Wellington con le svedesi, per la seconda giornata dei Mondiali, il ct dell'Italdonne Milena Bertolini giudica le rivali delle azzurre reduci, come l'Italia, da una vittoria nel primo turno della fase a gironi. "Un aspetto su cui dobbiamo migliorare è la gestione della palla - dice ancora la ct -, riuscire a gestire meglio il pallone anche contro una squadra molto intensa. Questa è la fase in cui dovremo essere brave".
Delle svedesi ha parlato anche Barbara Bonansea, per dire che "loro non si fermano mai anche se stanno giocando male, anche se sbagliano continuano a fare sempre il loro gioco, e questa è una loro grande caratteristica". "Per me l'importante è vincere - aggiunge -, e chi segna non è importante, anche se per un attaccante fare gol è una sensazione bellissima".