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VERSO ITALIA-ISRAELE

Nations League: Spalletti e l'Italia ripartono da Buongiorno e Raspadori. In porta Vicario

Il ct prepara qualche cambio rispetto alla gara pareggiata contro il Belgio: l'attaccante del Napoli giostrerà alle spalle di Retegui, spazio anche a Fagioli, Udogie e Bellanova. Donnarumma in panchina

13 Ott 2024 - 19:35

Qualcosa si cambia, un po' per necessità - leggi squalifica di Pellegrini dopo il rosso contro il Belgio - e un po' per normale rotazione degli uomini a disposizione. Contro Israele, in una partita che diventa fondamentale per strappare uno dei primi due posti del gruppo, Spalletti è pronto a spedire in campo un'Italia inedita e rimodulata. Praticamente in tutti i reparti. Dalla difesa, dove troverà spazio Buongiorno, che farà rifiatare Bastoni, e poco più dietro con Vicario tra i pali al posto di Donnarumma. A centrocampo dovrebbe esserci Fagioli e non Ricci in regia e Bellanova e Udogie sugli esterni con Cambiaso e Dimarco in panchina. In attacco, infine, occasione per Raspadori, che Spalletti schiererà alle spalle di Retegui, in questo momento irrinunciabile nel gioco degli azzurri. 

Questo lo scheletro, perché poi non è detto che il ct non calchi ancora maggiormente la mano. Ad esempio Gabbia, apparso in grande condizione con il Milan, potrebbe giocare come braccetto di destra della difesa a tre (Calafiori confermato dall'altra parte) e non è detto che non possa riposare uno tra Tonali e Frattesi, lasciando spazio a Pisilli, fresco di esordio negli ultimi minuti della gara contro il Belgio. 

Quel che conta, in ogni caso, è il dettame tattico, che non varierà e sul quale Spalletti continuerà a insistere. Il 3-5-1-1 ha funzionato alla grande nella prima parte della gara contro il Belgio e sarà riconfermato. Va da sé che le novità in vista di Israele dovranno cercare di riproporre alla "lettera" quanto fatto dai teorici titolari, da Dimarco a Bastoni, asse che funziona molto bene, fino alla regia pulita e attenta di Ricci, che Fagioli dovrà replicare nel miglior modo possibile. Israele, e si è visto anche contro la Francia, non è certo l'avversario più pericoloso del gruppo, ma proprio da questa partita dipende gran parte del futuro in Nations degli azzurri e, di conseguenza, la rincorsa al ruolo di testa di serie nei sorteggi delle qualificazioni mondiali. Insomma, sbagliare proprio non si può. 

La probabile formazione (3-5-1-1): Vicario; Di Lorenzo, Buongiorno, Calafiori; Bellanova, Frattesi, Fagioli, Tonali, Udogie; Raspadori; Retegui

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