Gli azzurri pronti ad aprire un ciclo. Stessa formazione del trionfo di Wembley
© Getty Images
L'Italia torna in campo a 52 giorni dal trionfo europeo contro l'Inghilterra e lo farà stasera al Franchi contro la Bulgaria (ore 20,45, arbitrerà l'olandese Gozubuyuk). E' la prima delle tre gare valide per le qualificazioni mondiali (domenica contro la Svizzera poi mercoledì prossimo con la Lituania) che attendono gli azzurri al momento in testa al girone a punteggio pieno. Soprattutto è la prima da campioni d'Europa per Roberto Mancini e i suoi ragazzi e per questo l'attesa è altissima. "Sappiamo che possiamo migliorare ancora, poi nel calcio ci sta anche perdere ma spero che avvenga dopo il 2022" l'auspicio ambizioso del ct alla guida di una Nazionale imbattuta da 37 partite di fila (28 vittorie e 9 pareggi) e per questo, ma non solo, destinata ad aprire un grande ciclo.
Nell'attesa il ct vuole ringraziare per il forte sostegno ricevuto durante la cavalcata europea (per adesso sono stati venduti 9000 biglietti).
Sarà un'Italia che non tradirà il suo gioco e la sua filosofia e per quanto riguarda la formazione, il ct medita di confermare in gran parte quella che l'11 luglio a Wembley ha alzato la coppa in cielo. L'unica novità, se così si puo' dire dovrebbe essere Acerbi al posto di Chiellini che pare destinato a giocare domenica con la Svizzera, mentre fra i giovani scalpita Zaniolo. Capitano sarà Leonardo Bonucci alla 110esima presenza in azzurro.
In occasione del match di stasera l'Italia ricorderà Francesco Morini, difensore di Sampdoria e Juventus degli anni '60/'70, scomparso martedì, con un minuto di raccoglimento e il lutto al braccio.