L'esterno campione d'Italia col Milan in vista della sfida all'Argentina: "Sarà un'emozione tornare a Wembley"
"Chiellini è l'Ibrahimovic della Nazionale". Lo ha detto Alessandro Florenzi dal ritiro azzurro di Coverciano, dove la Nazionale di Mancini prepara la Finalissima contro l'Argentina di mercoledì a Wembley e quattro sfide di Nations League (contro Germania, il 4 giugno a Bologna, Ungheria, il 7 giugno a Cesena, Inghilterra, 11 giugno a Wolverhampton, e ancora Germania, il 14 giugno a Monchenglabach). "Giorgio mena in campo, Zlatan fuori, sono diversi in alcune cose ma simili per carisma - ha continua il difensore campione d'Europa con la Nazionale e d'Italia con il Milan - Con l'addio di Giorgio ci lascia una leggenda del calcio italiano, ci mancheranno tanto i suoi discorsi, i suoi sorrisi, la serenità che trasmetteva. Dovremo dargli mercoledì prossimo il giusto tributo vincendo contro l'Argentina".
Un punto fermo per anni della Nazionale come Maldini per il Milan, anche se il suo futuro non è ancora chiaro: "Quest'anno ho conosciuto il Maldini uomo, ha grandi valori e con Massara ha creato le basi per vincere andando oltre i pronostici iniziali. Sono uomini importanti che possono continuare a fare bene, il Milan senza Maldini è un po' come la Roma senza Totti e De Rossi".
"Tornare a Wembley sarà un'emozione speciale - ha deto poi parlando della finale dell'1 giugno a Londra contro l'Argentina detentrice della Coppa America - ci torniamo da campioni d'Europa ma anche con la delusione di essere fuori dal Mondiale. Però quella vittoria di luglio resta indelebile". Il difensore ha appena chiuso la stagione con lo scudetto conquistato con il Milan: "Ci sono molte analogie fra il percorso fatto dall'Italia all'Europeo e quello fatto dal Milan, entrambi partiti senza i pronostici e con un mix di gioventù ed esperienza risultato vincente, ma io mi sentivo che ce l'avremmo fatta e alla fine sono stato contento di aver avuto ragione".
Infine una battuta sul futuro: "La volontà adesso è di andare in vacanza, solo quello. Non lo sa Maldini cosa farà da qui al 30 giugno, figuriamoci se lo so io. Ora voglio fare bene con la Nazionale, poi ci saranno le vacanze e poi quel che sarà sarà".