Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

LA CONFERENZA

Nazionale, Insigne assicura: "Non mi ritiro, sarò a disposizione da Toronto"

"Battiamo l'Argentina per ripartire". Bonucci: "Voglio essere un buon capitano"

31 Mag 2022 - 18:22

La Finalissima Italia-Argentina che si disputerà a Wembley, prima della Nations League, segna gli ultimi passi della stagione calcistica italiana. Tra i protagonisti con la maglia Azzurra ci sarà anche Lorenzo Insigne prima di sorvolare l'Atlantico per giocare con Toronto FC in MLS: "Non mi ritiro dalla Nazionale - ha sottolineato l'ex capitano del Napoli -. Anche se vado dall'altra parte del mondo ho dato la mia disponibilità a Mancini. Ho grande attaccamento a questa maglia".

Per un napoletano come Insigne la sfida contro l'Argentina, nel ricordo di Maradona, è sempre speciale: "Ce l'ho tatuato sulla pelle perché sono tifosissimo del Napoli. Spero di vincere questo trofeo in uno stadio in cui abbiamo scritto la storia. La sfida contro l'Argentina sarà importante per ripartire e riportare l'Italia in alto".

L'Italia non sarà al Mondiale a novembre: "Vogliamo comunque continuare a fare cose straordinarie, anche nella Finalissima vogliamo regalare grandi emozioni ai tifosi. Io ho parlato con Mancini, sono disposto a viaggiare e finché ce la farò darò sempre la mia disponibilità a vestire questa maglia".

BONUCCI: "I COMPAGNI MI AIUTERANNO A ESSERE UN BUON CAPITANO"

Oltre a Lorenzo Insigne, nella conferenza stampa di vigilia ha parlato anche Leonardo Bonucci che erediterà la fascia da capitano da Giorgio Chiellini: "Continuerò a fare quello che ho sempre fatto, essere da esempio. Da Chiellini - ha commentato Bonucci - ho imparato la capacità di elaborare velocemente situazioni difficili e portare soluzioni, anche se io sono molto più sanguigno. Dovrò smussare i miei difetti, ma dovranno aiutarmi anche i miei compagni come noi abbiamo aiutato Chiellini e Buffon".

Lo stesso Bonucci torna a Wembley dove ha segnato nella finale dell'Europeo poi vinto ai rigori: "Difficile dimenticare quel momento". Ora ci sarà l'Argentina con Messi che si è detto dispiaciuto di non vedere l'Italia al Mondiale: "Lo ringrazio per le parole, ma fin quando non giocheranno il torneo la ferita resterà aperta. E' colpa nostra, bastava poco per goderci qualcosa di davvero unico".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri