Il ct azzurro dice la sua anche sull'ipotesi di vaccinare i calciatori: "Spero venga data la precedenza a chi ha più bisogno"
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Roberto Mancini non può che dirsi soddisfatto per l'annuncio della presenza del pubblico allo stadio Olimpico in occasione delle gare della Nazionale a Euro 2020, ma va anche oltre: "Il calcio riaprirà con l'inaugurazione del campionato d'Europa, ma io spero che il Paese riapra prima - ha detto il ct dell'Italia a margine della presentazione della campagna di promozione turistica delle Marche -. Spero che si dia la possibilità di riaprire a tutte le persone che hanno sofferto e che hanno grandi problemi. Si consenta loro di tornare a lavorare e di riuscire a tornare a una vita normale, ancora prima del calcio".
Mancini è tornato anche sulla questione dei vaccini ai calciatori: "Viaggiamo in lungo e in largo e siamo a contatto con tante persone, ma lo valuterà la Federazione, io spero che prima vengano vaccinate le persone che hanno più bisogno, dunque quelle anziane, poi vedremo quello che sarà più avanti".
Ovviamente ci sono da considerare i rischi, che il ct azzurro conosce bene: "È capitato anche a noi nell'ultima trasferta. Avevamo viaggiato, eravamo tutti tamponati, però poi dopo, nonostante fossimo tutti negativi, sono venuti fuori dei ragazzi positivi".