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Il ct azzurro punta su Udogie: "Può aiutarci anche con la sua fisicità".
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"Essere ct a Wembley è un sogno, con l'Inghilterra vogliamo superare i nostri limiti". È un Luciano Spalletti a dir poco carico quello che si avvicina all'appuntamento di domani sera contro gli inglesi di Southgate. Lì dove gli azzurri hanno vinto l'Europeo sotto la gestione Mancini. Tra le possibili sorprese nell'undici iniziali c'è Udogie, dallo scorso agosto in forza al Tottenham in Premier League: "Ha tutto ed è giovane - le parole a Sky Sport -. Deve fare esperienza ha scocca e motore che ne avanza anche per gli altri. In una partita dove la fisicità e la forza può fare la differenza, è un calciatore che potrà darci una mano".
"Sappiamo quale sia la loro storia e la loro forza. Giochiamo nel loro stadio. Questa è la partita in cui ti senti felice di superare i limiti che tutti ti mettono davanti - ha proseguito l'ex tecnico del Napoli -. Questo è avere personalità, superare tutto ciò che si mette davanti fra te e l’obiettivo. Capiremo se siamo una squadra tosta se riusciremo a superare l’obiettivo senza andare a quello successivo. Chi arriva pensando ‘andremo a giocarcela all’ultima partita’, non è un calciatore forte e di caratura internazionale".
Spalletti si aspetta qualcosa in più da Berardi. "Lavoriamo sui particolari. I calciatori sanno già tante cose, ma bisogna pensare che si può sempre crescere e donare altro. Dobbiamo assumere gli atteggiamenti che rendono felici le persone che ci guardano".
LA FORMAZIONE
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