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Il ct parla ai canali della Federazione: "Affascinato dall'idea di iniziare subito, la squadra deve mandare un messaggio chiaro in campo"
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Sabato Luciano Spalletti debutterà come nuovo commissario tecnico della Nazionale, contro la Macedonia del Nord servono punti per la qualificazione a Euro 2024: "Sono affascinato dall'idea di iniziare subito. Dobbiamo essere un'Italia forte e mandare un messaggio chiaro sul nostro comportamento in campo". Il tecnico toscano, parlando ai canali ufficiali federali, parla ai tifosi: "Mi riesce difficile fare una promessa precisa ma sarò un guardiano dell'impegno di chiunque lavorerà per la Nazionale. Voglio dedizione, sacrificio e appartenenza totale".
Spalletti torna sull'emozione del nuovo incarico: "Indescrivibile, mi sento come un alpinista che va poi a posizionare la bandiera sul Monte Bianco: è l'incarico più alto ricevuto nella mia carriera. È anche una responsabilità straordinaria che fa sentire il peso addosso, ma è proprio qui che arrivano quelle reazioni che ci fanno diventare migliori".
"Rappresentare l'Italia vuol dire rappresentare chi ama il calcio e i bambini che guardano ai calciatori come supereroi. Il mio ricordo più bello della Nazionale è la gioia in strada per la vittoria sulla Germania (lo storico 4-3 ai Mondiali in Messico, ndr): avevo 11 anni" conclude Spalletti.