Il ct azzurro guarda ai Mondiali in Usa e Canada: "Dobbiamo essere all'altezza della missione per gli italiani all'estero"
Manca ancora molto ai prossimi Mondiali, ma Luciano Spalletti sembra già avere le idee chiare su quella che sarà la sua Italia per non mancare l'appuntamento in Nord America. "Le scelte fatte sono quelle giuste e rimarranno quelle, sono molto convinto dei calciatori che sono andato a comporre negli ultimi raduni. Quello che ci hanno fatto vedere è importante", ha detto il ct azzurro parlando a margine dell'inaugurazione della mostra "Sfumature di Azzurro" alla Farnesina.
"Tornerà Zaccagni? E' stato un elemento importante anche durante l'Europeo, anche per quello che ha fatto vedere in allenamento. Ora ha una possibilità superiore perché lo vedo spesso giocare dentro il campo e in un sistema di gioco diventa fondamentale andare a prendere quei giocatori che fanno quel ruolo lì nei club. Nella stagione della Lazio c'è anche lo zampino di Zaccagni", ha aggiunto.
Parlando di Retegui ha spiegato come sia "diventato un giocatore completo in area di rigore", mentre "deve migliorare quando va in giro per il campo".
Spalletti ha parlato della possibilità dei Mondiali in Arabia nel 2034: "La forza negli investimenti è sotto gli occhi di tutti. Il fatto che siano state disputate partite del nostro campionato in Arabia e che ci siano interessi mondiali del calcio che fanno crescere il movimento è fondamentale. Hanno risorse fuori dal comune, si va a prendere ancora più bellezza e aggregazione".
Sull'importanza del Tricolore: "Il rapporto con la bandiera è qualcosa di forte e di intenso. Per gli Italiani all'estero è come un figlio. Quando vado all'estero ho il ricordo di tutte queste persone che aspettano un abbraccio simbolico. La mia posizione l'ho vissuta come tutti i bambini, avevo nella mente questi simboli. La carica degli affetti in America è uno shock quotidiano che mi porto dietro, dobbiamo essere all'altezza della missione", ha aggiunto in riferimento alla tournée in America e al prossimo Mondiale che si supera nel 2026 negli Usa e in Canada.