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Palermo, Zamparini dice no a Quaison e Hiljemark in Nazionale

Ekdal lo attacca: "Tutti in Italia sanno che persona è..."

12 Ott 2015 - 12:50

"In 20 anni di carriera non mi è mai capitata una cosa del genere". A parlare è Lars Richt, team manager della Svezia, e il riferimento è a Maurizio Zamparini. Il presidente del Palermo non ha dato il proprio via libera a Quaison e Hiljemark per partire per la Nazionale, nonostante il ct Hamren li avesse chiamati per la gara contro la Moldova, fondamentale per la conquista dei playoff verso Euro 2016, in seguito agli infortuni di Berg e Durmaz.

Il vulcanico numero uno rosanero, tramite un comunicato ufficiale, ha voluto far chiarezza sulla vicenda, spiegando che i due giocatori sono stati trattenuti per via di un "preavviso troppo esiguo" e di un "ritiro già organizzato" per consentire al Palermo di preparare al meglio la sfida contro il Bologna di domenica prossima, di vitale importanza in virtù delle ultime quattro sconfitte di fila in campionato. Nonostante l'Uefa si sia già schierata dalla parte di Zamparini, facendo sapere che la decisione è stata presa nel rispetto dei regolamenti internazionali (Quaison e Hiljemark, tra l'altro, erano stati ufficialmente cancellati dalla lista dei preconvocati, salvo poi essere reinseriti in un secondo momento), le polemiche sono esplose con veemenza. Tra i protagonisti anche l'ex Cagliari Albin Ekdal che, alla stampa svedese, non gli ha risparmiato una pesante stoccata: "I due ragazzi sarebbero partiti immediatamente per raggiungerci. Non capisco il comportamento del Palermo, un gesto egoista che penalizza i giocatori. Non sono sorpreso, d'altronde in Italia tutti sanno che persona è Zamparini". Insomma, non solo una classifica che piange: per il patron dei siciliani un'altra bella gatta da pelare. Magari da lunedì prossimo, sperando di avere in tasca tre punti in più.

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