Pallone d'Oro, così viene determinato il vincitore: tutti i criteri

Per la prima volta la cerimonia per l'assegnazione del Pallone d'Oro è organizzata congiuntamente da France Football e UEFA, ma soprattutto per la prima volta dal 2003 tra i candidati non ci sono né Lionel Messi né Cristiano Ronaldo. Una nuova era nel mondo del calcio con l'esclusione di entrambi spiegata nel nuovo regolamento su cui la celebre rivista francese ha mantenuto la priorità. Anche la votazione del Pallone d'Oro è cambiata, con criteri modificati così come la giuria. Come? Andiamo a vederlo.

Il periodo da prendere in considerazione è l'integralità della stagione, da agosto ad agosto, integrando così anche le grandi competizioni internazionali di tutto il mondo come Mondiali, Europei, Coppa d'Africa, Coppa America e Olimpiadi. Da tenere in considerazione sono diversi i fattori principali:

• prestazioni individuali
• carattere decisivo
• capacità di impressionare
• prestazioni di squadra
• palmares
• classe
• fairplay

CHI VOTA I CANDIDATI?

La votazione del vincitore del Pallone d'Oro è stata affidata a una giuria di 100 giornalisti specializzati, uno per ogni nazione dei primi 100 posti dell'ultimo ranking FIFA prima della pubblicazione dei 30 candidati. A questi si aggiunge una giuria scelta dalla redazione di France Football con l'aggiunta del giurato che l'anno passato aveva centrato i cinque migliori e di Luis Figo, ambasciatore UEFA.

IL PUNTEGGIO DEL PALLONE D'ORO

Ogni giurato vota i primi 10 della sua personale classifica attribuendo un punteggio decrescente dal migliore al 10° posto:

Vince il Pallone d'Oro il calciatore che al termine dello spoglio delle votazioni ha collezionato più punti.