La rabbia del club blanco non è affatto smaltita- e Florentino Perez sarebbe convinto che sulla mancata vittoria di Vinicius ci sia lo zampino di Ceferin
L'assegnazione del Pallone d'Oro 2024 a Rodri, e soprattutto la scelta di non assegnarlo a Vinicius, sta diventando un vero e proprio caso politico: è guerra totale tra il Real Madrid e la redazione di France Football, con l'ombra della Uefa che aleggia sullo sfondo. La scelta del club blanco, e in particolare del suo presidente Florentino Perez come riporta Marca, di disertare la cerimonia di Parigi, che è stata fortemente criticata in ogni angolo del mondo, ha molto infastidito France Football, che ormai dal lontano 1965 premia il miglior giocatore del mondo dopo aver raccolto i voti dei propri giurati, e ora volano gli stracci.
Il caporedattore del giornale francese ha raccontato di aver subito delle pressioni da parte del club di Madrid e in casa Real la rabbia non è stata assolutamente smaltita, anzi, tanto che, secondo Marca, le parole fatte filtrare lunedì da Valdebebas circa il fatto che il Club non voleva più sapere nulla del premio di France Football sarebbero una vera e propria dichiarazione di intenzioni, che va oltre la semplice ripicca.
Vinicius, Ancelotti e il Real domenica erano pronti a partire per Parigi, il brasiliano aveva anche già allertato parenti e amici per festeggiare assieme nella capitale francese, ma quando lunedì mattina ha saputo che Vinicius non avrebbe vinto, Florentino Perez avrebbe deciso di annullare tutto. A scatenare l'ira del patron blanco sarebbe stato in particolare il ruolo di partner del galà del Pallone d'Oro ricoperto dalla Uefa, che avrebbe alimentato i sospetti del Real che la mancata assegnazione del premio a un suo calciatore non fosse affatto casuale. L'origine di tutto sarebbe quindi il contenzioso con Ceferin sulla Superlega, spiega Marca, il Real ammira molto Rodri e non ha nulla contro il centrocampista del City: la guerra è contro France Football e la Uefa.