Il tecnico: "Sicuramente avrà voglia di dimostrare che vale l'investimento fatto dalla Juve"
"Kulusevski è un 2000, ma è maturo e responsabile. Oltre noi ci sono tante squadre con giocatori in scadenza. Mi auguro di poterlo usare fino a fine campionato come è giusto che sia, la pandemia ha trasformato molte cose, bisogna ragionare tutti per il bene di tutti". Lo ha detto il tecnico del Parma Roberto D'Aversa parlando del giovane talento svedese, ceduto a gennaio alla Juventus e in attesa di conoscere il suo futuro in vista della ripresa della stagione. "Si è presentato molto bene, in Svezia si allenava due volte al giorno e abbiamo preferito lasciarlo lì - ha aggiunto ai microfoni di 'Tutti Convocati' su Radio 24 - Aveva avuto un problema fisico e sicuramente avrà voglia di dimostrare che vale l'investimento fatto dalla Juve".
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L'allenatore degli emiliani ha aggiunto che "essere stati fermi in casa due mesi è deleterio, si sta facendo molta attenzione, ma poi al primo giorno con aumento di intensità qualche infortunio lo abbiamo avuto, noi come le altre squadre. Penso sia normale - ha aggiunto - Giocare senza pubblico è una cosa diversa, ho ancora in mente la partita con la Spal, è un altro sport. Mi auguro si possa dare una possibilità anche al pubblico allo stadio, come si pensa di riaprire un teatro o un cinema". Parlando dei singoli il tecnico del Parma ha evidenziato che Gervinho "è stato in quarantena i primi 15 giorni. Lui ha delle doti innate, in questo momento devo stare attento ai carichi di lavoro. Rispetto agli altri gli ho tolto qualcosa, lo porterò più avanti alla pari degli altri - ha sottolineato - Il recupero di Inglese? Sta lavorando molto bene, rientra da infortunio grave, mi auguro possa avere idoneità e averlo a disposizione dalla prima. Lo spero perche' e' stato sfortunato, ha voglia di dimostrare".
'Aversa è tra coloro a favore dell'introduzione dei cinque cambi. "Sono una possibilità in piu' per noi allenatori. Mi auguro si possa cambiare anche la possibilità di andare tutti in panchina, mi riferisco alle liste, è un peccato tener fuori dei giocatori che si allenano tutto l'anno e meritano una possibilità - ha evidenziato - E' un vantaggio quello dei 5 cambi e mi auguro porti benefici a livello di bellezza della partita, oltre che a livello di infortuni, sperando non diventi una tecnica. In Inghilterra sono abituati a giocare di più rispetto a noi. Io sono preoccupato perché sto andando a giocare con 15 giocatori, mi auguro di recuperare tutti il prima possibile. Come ho ritrovato la squadra? Mi aspettavo peggio sotto l'aspetto fisico, alcuni si sono presentati in condizioni strepitose, altri meno, ma questo dipende dalle condizioni che ognuno aveva a casa. Da un punto di vista mentale non ho forzato condizioni particolari, sotto l'aspetto motivazionale ho preferito lasciarli ancora un po' liberi, non mi sono messo a martellare come al solito, da lunedì però si lavora", ha concluso l'allenatore del Parma.